Il classico connubio fra musica e parole in versi va oltre il semplice incontro fra la dimensione letteraria della poesia e quella delle note scritte su un pentagramma e crea uno spazio dove l’espressività da vita ad una forma nuova e del tutto inedita.

Questa è la chiave, musicale e lirica, di “Incontro”, opera a quattro mani della poetessa Caterina Trombetti e del musicista Giovanni Pecchioli edito per i tipi di SettePonti e presentato a Palazzo Strozzi Sacrati dagli autori, assieme allo scrittore Francesco Capaldo, alla critica e curatrice letteraria Lia Bronzi ed al presidente della Regione Eugenio Giani.

Ci sono viaggi, momenti, sensazioni e soprattutto persone in “Incontro”, c’è l’eco della familiarità di Caterina Trombetti con il poeta Mario Luzi, ricordata dal presidente della Regione Eugenio Giani e c’è un valore simbolico nella raccolta di parole e suoni che assumono un significato particolare in questi mesi che segnano il ritorno a quella socialità forzatamente negata durante il lungo periodo della pandemia e, oggi, recuperata anche negli spazi e nei luoghi delle istituzioni, di nuovo aperte, come ha sottolineato il presidente Giani “alla loro funzione naturale di valorizzazione di tutte le espressioni culturali, artistiche e umane e, nel caso della Regione, specialmente dedicate alla cura dell’”identità toscana, che rappresenta il tratto distintivo e universalmente riconosciuto di un territorio evocato per la sua unicità”.

Il volume è accompagnato da un QR Code che consente l’ascolto dell’opera così come è stata concepita e desiderata: un libro che diventa luogo “fisico” per parole e musica pensate insieme in un momento di naturale multimedialità creativa che racconta ed evoca una Toscana ariosa ed intensa, dove i titoli dei versi diventano “movimenti” e spaziano da San Galgano a Montalcino, fino a Castiglion della Pescaia e Compiano.