Cultura
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16 settembre 2022
13:11

Presentata la guida “Toscana etrusca”: viaggio in una civiltà millenaria

Presentata la guida “Toscana etrusca”: viaggio in una civiltà millenaria

Un viaggio moderno sulle tracce di una civiltà che ancora aspetta di rivelarci molti dei suoi segreti, racchiusi oggi in luoghi dal fascino unico e incantato. Chiusi, Cortona, Populonia, Roselle, Volterra, Fiesole, Vetulonia e Arezzo sono visibili e attuali testimonianze di un tempo e delle antiche origini di un popolo raccontato negli itinerari della guida “Toscana Etrusca. Un viaggio contemporaneo in una terra millenaria”, realizzata per conto di Toscana Promozione Turistica dall'editoriale Giorgio Mondadori, presentata a Palazzo Strozzi Sacrati dalla curatrice Clara Svanera assieme al presidente della Regione Toscana, la referente regionale del progetto “Toscana Terra etrusca”, il direttore di Toscana Promozione Turistica e Carlo Motta della Giorgio Mondadori.

La guida, con una sintesi che documenta anche i musei archeologici di Firenze, Villa Giulia a Roma e quello di Perugia, si snoda attraverso la dodecapoli, la confederazione delle città – stato etrusche, in un percorso vivo e attuale che desidera ispirare un itinerario aperto a tutto quel che di bello la Toscana può offrire, in una occasione di viaggio e scoperta che inizia dalle colline di Fiesole fino al golfo di Baratti e Populonia, l’unica città etrusca costruita sul mare.

Un’idea di viaggio, come ha sottolineato il direttore di Toscana Promozione Turistica, che sintetizza una reale integrazione fra turismo e cultura senza rinunciare alla divulgazione puntuale e documentata di un patrimonio storico complesso. Il progetto si inserisce in un contesto dove la naturale bellezza della regione diventa cornice per un viaggio vivo e originale nella sua diversità dai consueti itinerari.

Nelle parole della curatrice Clara Svanera “l’emozione è la chiave per scoprire e approfondire argomenti diversi, come il preminente ruolo della donna nella civiltà etrusca, senza rinunciare all’incanto della scoperta di luoghi unici e delle loro tradizionali attrattive che spaziano dalla cultura del vino e del cibo ad un ambiente naturale che da solo vale un progetto di viaggio. Un viaggio che non si limita alle destinazioni che propone ma va oltre e tocca la fantasia e la curiosità di chi vuol essere viaggiatore e non solo turista”.