Ambiente
4 aprile 2017
14:46

Progetto LIFE Re Mida, venerdì 7 il Mid-term workshop

FIRENZE – Proseguono le attività di networking e di diffusione dei risultati del Progetto Life Re Mida, finalizzato allo sviluppo di tecnologie innovative per la gestione dei gas di discarica.

Venerdì 7 aprile ci sarà un Mid term workshop presso la Regione Toscana, occasione per illustrare lo stato di avanzamento del progetto e per iniziare un percorso di confronto e condivisione di competenze che al termine del progetto porterà a scrivere le Linee Guida regionali per la gestione del gas di discarica in fase di post gestione.

L'appuntamento è in Sala Gigli Via Cavour 4 a Firenze.

Si inizierà alle 9.30 . Dopo la registrazione dei partecipanti, aprirà i lavori il professor Ennio Carnevale, del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università di Firenze, responsabile scientifico del progetto LIFE RE Mida.

Quindi Renata Caselli, responsabile del Settore Servizi pubblici locali, energia e inquinamenti della Regione Toscana introdurrà alle finalità del progetto.

Donata Bacchi, Ph.D del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università di Firenze illustrerà lo stato di avanzamento del progetto.

Isabella Pecorini, Ph.D del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Univeristà di Firenze spiegherà la struttura delle future linee guida.

Infine la tavola rotonda, alla quale parteciperanno Luana Frassinetti del Centro Servizi Ambiente Impianti Spa e Fabio Menghetti di Sienambiente Spa. La chiusura dei lavori è prevista per le 12.30.

Avviato dieci mesi fa, il progetto Life RE Mida è un progetto dimostrativo finalizzato allo sviluppo di tecnologie innovative per la gestione del gas di discarica in fase di post gestione , finanziato dalla Commissione europea e ideato dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università di Firenze (capofila), che vede il partenariato di Regione Toscana insieme al Centro Servizi Ambiente Impianti S.p.A e SienambienteS.p.A.

"RE Mida" affronta il problema del trattamento del gas di discarica introducendo un sistema innovativo, cioè la biossidazione del metano. Si tratta della realizzazione, gestione e monitoraggio di sistemi di biofiltrazione dei gas residuali con materiali biologicamente attivi, tecnologia che permette di contenere i costi di post gestione e garantire la tutela ambientale.

Tra i risultati attesi ci sono: la dimostrazione della sostenibilità tecnica, economica ed ambientale delle tecnologie proposte per la riduzione dell'effetto serra nel settore dei trattamento dei rifiuti; la promozione della revisione e l'aggiornamento della Landfill Directive, in particolare relativamente alla gestione e al trattamento dei gas di discarica a basso potere calorifico; il coinvolgimento degli enti pubblici e delle aziende che lavorano nell'ambito della gestione degli impianti di discarica nella diffusione di tecnologie innovative.

Il progetto ha visto adesso ultimata la costruzione dei due impianti pilota presso le discariche di Podere il Pero nel comune di Castiglion Fibocchi (AR) e Le Fornaci nel comune di Monticiano (SI) ed è stato dato avvio al protocollo di monitoraggio delle tecnologie per lo studio del processo e per la valutazione delle performance delle tecnologie realizzate.

Da parte sua la Regione si occupa di divulgare e comunicare i risultati del Progetto, favorire la partecipazione di gruppi di lavoro e stakeholder, realizzare e manterene attivo il sito Web del progetto e di redigere le Linee Guida regionali per la gestione del gas di discarica in fase di post gestione. Al termine del Progettopromuoverà inoltre la proposta di approfondimento della normativa tecnica di riferimento (Landfill Directive) che potrebbe incidere su una positiva modifica della normativa nazionale e comunitaria.