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17 gennaio 2017
12:41

Programma Italia-Francia marittimo, bando da 70 milioni: il punto a Castiglioncello

FIRENZE Nuove opportunit per la costa toscana dal programma di cooperazione transfrontaliera PO Marittimo Italia-Francia 2014-2020, che mette a disposizione, nei sette anni, risorse complessive per quasi 170 milioni di euro di fondi europei Fesr, cui si aggiungono circa 30 milioni di cofinanziamenti degli stati nazionali.

Con la pubblicazione del secondo avviso - attivo a partire dal 9 gennaio con scadenza alle 18 del 7 marzo 2017 - vengono resi disponibili altri 70 milioni per progetti presentati da organismi pubblici, enti privati, organismi internazionali che vedano un partenariato composto dalle regioni coinvolte e che ruotino attorno agli assi messi al centro della programmazione, una programmazione che per i prossimi sette anni si preannuncia ancora pi focalizzata sulla dimensione marittima, con il coinvolgimento di nuovi territori: oltre alle 5 province toscane di Massa Carrara, Pisa, Livorno, Lucca, Grosseto, fanno parte del programma anche Liguria e Sardegna, mentre le aree francesi coinvolte sono Corsica e Provence-Alpes-Cote d'Azur (PACA) con i dipartimenti del Var e Alpi marittime.

Il punto sulle opportunit offerte dal programma e sulle modalit di partecipazione sar fatto venerd 20 gennaio al Castello Pasquini a Castiglioncello (Rosignano Marittimo), a partire dalle 9.45.

Un focus su uno strumento destinato a dare un importante contributo allo sviluppo di un'area, come la costa toscana, che ha sofferto di pi per la crisi. Non a caso buona parte di questo
territorio costiero inserito nelle aree di crisi complessa (Livorno e Piombino) o fra quelle definite aree di crisi regionali (Massa Carrara, Elba e Follonica). La partenza del nuovo bando quindi, una buona notizia per una regione come la Toscana. Anche perch , rispetto ai precedenti periodi di programmazione, gli obiettivi e le misure del PO Marittimo sono oggi spostate a favore della competitivit delle imprese, degli interventi sul capitale umano e della valorizzazione delle risorse culturali e ambientali.

Quattro assi di intervento puntano a rendere i territori pi competitivi, favorendo la crescita delle imprese nelle filiere transfrontaliere, migliorando porti, trasporti e multimodalit , cercando di mettere insieme sostenibilit , sicurezza in mare, valorizzazione delle risorse naturali e culturali e promuovendo l'aumento delle opportunit di lavoro sostenibile e di qualit anche sostenendo il reinserimento al lavoro di lavoratori licenziati.

Sono interessate le imprese specificatamente della nautica e della cantieristica, quelle del turismo innovativo e sostenibile o impegnate nelle biotecnologie nelle energie rinnovabili ma anche i porti turistici, le universit ed i centri di ricerca. Anche gli enti pubblici, le camere di commercio, le associazioni di categoria potranno accedere alle opportunit del programma.

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