Istituzioni
8 novembre 2012
15:10

Protesta sindaci Elbani, Rossi: 'Situazione critica per tutti. Lavoriamo insieme'

FIRENZE - "Viviamo una situazione estremamente critica e difficile in cui nessun amministratore, comunale o regionale, ha pi certezze sulla capacit di mantenere i servizi essenziali. Ma proprio agli amministratori spetta la responsabilit di affrontare i problemi con realismo, di contribuire alla loro soluzione con spirito costruttivo e - sarebbe utile - anche collaborativo". Cos il presidente della Regione Enrico Rossi commenta l'iniziativa di protesta dei sindaci elbani, che manifestano sul tetto dell'ospedale contro i tagli ipotizzati per la struttura sanitaria e altri servizi pubblici (trasporti, scuole, uffici giudiziari).

"Non vero che i sindaci dell'Elba sono stati abbandonati - prosegue il presidente - Ieri ho contattato personalmente il sindaco di Portoferraio Roberto Peria, invitandolo a Firenze per un incontro. La scorsa settimana l'assessore regionale alla sanit Luigi Marroni ha incontrato i sindaci dell'isola d'Elba proprio per discutere con loro una nuova organizzazione sanitaria che tenga conto delle risorse disponibili. In quella occasione, e luned scorso anche con una lettera, l'assessore si impegnato a definire in tempi rapidissimi (due mesi circa) un progetto sanitario specifico, che miri a tenere conto delle peculiarit dell'insularit e della qualit , quantit e sicurezza dei servizi sanitari. L'obiettivo assicurare i migliori servizi ai cittadini".

"I tagli sistematici che il fondo sanitario ha sub to dal governo Berlusconi prima e Monti dopo - prosegue il presidente - rischiano di avere effetti disastrosi. La sanit toscana dispone di 600 milioni in meno. Ma non vogliamo rinunciare a offrire servizi di qualit . Per salvare il nostro welfare siamo obbligati a ridiscutere e rivisitare tutto il sistema, per individuare spazi di razionalizzazione e ottimizzazione delle strutture e dell'organizzazione. Questa la realt che dobbiamo affrontare. Le proteste, anche le pi clamorose, non la cambiano. Lavorare insieme invece aiuterebbe".