Protezione civile
Ambiente
Firenze
15 marzo 2021
17:11

Protezione civile, incontro Anci-Regione fa il punto sulle prospettive 

Protezione civile, incontro Anci-Regione fa il punto sulle prospettive 

Si rinnova la collaborazione tra Regione Toscana e Anci Toscana sui temi della protezione civile. Nel  recente incontro tra l’assessore regionale all'Ambiente Monia Monni e il responsabile di settore di Anci Toscana Paolo  Masetti, sindaco di Montelupo Fiorentino, si è fatto il punto della 
situazione ed esaminato le prospettive future sull’organizzazione del sistema, la comunicazione delle allerta, i rapporti con il mondo del volontariato.

In questi anni la Toscana ha fatto grandi passi avanti nell’organizzazione della protezione civile e nella capacità di affrontare le emergenze, grazie al lavoro svolto dalla Regione, dagli Enti locali e dal mondo del volontariato. La complessità delle situazioni richiede tuttavia un
 miglioramento continuo nella capacità d’intervento e  nella risposta che le amministrazioni sono chiamate a dare per portare assistenza alla  popolazione.

Nell’incontro si quindi è concordato sull’opportunità di procedere alla  mappatura delle strutture comunali e sovra-comunali di protezione civile,  in modo da capire l’effettiva capacità di attivazione in caso di emergenza.
Importante anche l'avvio dei tavoli di lavoro previsti dalla legge regionale 45: un metodo da strutturare nel tempo, data l’importanza di un confronto permanente tra Regione Toscana, Anci Toscana e Upi Toscana.

"La nuova legge regionale - commenta l'assessora - ci permette di ridisegnare l’organizzazione del volontariato, con l’obiettivo di valorizzare le più importanti realtà regionali, che andranno a comporre la colonna mobile regionale, ma anche di rendere protagoniste le tante realtà presenti sul nostro territorio, che sono un patrimonio inestimabile di valori ed energie indispensabili. E’ stato essenziale anche ridare un ruolo ed una struttura alla Protezione civile a livello provinciale, come elemento fondamentale di coordinamento dei territori e lo abbiamo fatto anche mettendoci risorse economiche importanti”.

Paolo Masetti, forte anche della sua esperienza come delegato nazionale Anci per la protezione civile, ha proposto, fra l'altro, “di aprire  un confronto con il mondo del volontariato, per ridefinirne i requisiti di  partecipazione nel sistema regionale, per non disperdere risorse umane e  materiali ora escluse” e si è soprattutto soffermato sul funzionamento  della app “Cittadino informato”, la piattaforma per la comunicazione degli  stati di allerta emessi dalla Regione e degli avvisi di protezione civile  dei singoli Comuni, già adottato da 130 amministrazioni: “La app non vuole sostituirsi ad altri sistemi locali ma integrarli - ha detto - E’ giunto il momento di investire su questo strumento, per ridefinire in  modo unitario tutto il sistema di comunicazione dell’emergenza, anche in  considerazione della sua possibile integrazione con il futuro sistema 
IT-Alert. E crediamo anche sia utile investire in un applicativo unico per la gestione delle emergenze territoriali”.