FIRENZE Un computer prende fuoco al terzo piano, un'impiegata sviene per il fumo, il rilevatore antincendio fa scattare l'allarme e interviene l'addetto all'emergenza del piano, che avvisa i mezzi di soccorso e avvia le pratiche di evacuazione insieme ai colleghi con lo stesso compito (ben riconoscibili grazie al giubbetto fluorescente e al caschetto rosso indossati per l'occasione) in tutto il palazzo di sette piani.

E' iniziata in questo modo l'esercitazione antincendio al Palazzo B della sede direzionale della Regione Toscana a Novoli; tutto simulato, naturalmente, grazie ad una macchina che produce fumo e alla collaborazione volontaria degli impiegati. Erano poco pi di 200, cio la met di quelli normalmente presenti, ma il periodo quello delle ferie; ogni cosa si svolta regolarmente, tutti di si sono diretti ai rispettivi punti di raccolta mentre intervenivano Vigili del fuoco (una squadra con autoscala e autopompa), 118 (un'auto medica e un'ambulanza), Carabinieri e Polizia municipale a disciplinare il traffico.

Si trattato della prima grande esercitazione antincendio effettuata nella sede direzionale della Regione secondo gli obblighi di sicurezza voluti dall'attuale normativa, che la richiede una volta l'anno specialmente in strutture cos grosse. La prossima prevista in autunno a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Presidenza, in Piazza del Duomo. Una prova in grande stile per valutare le capacit di intervento in caso di emergenza in palazzi a pi piani, con molte presenze all'interno tra cui quella di portatori di handicap; offrendo ai dipendenti l'occasione per capire dal vivo cosa occorre fare e come occorre comportarsi in una situazione estrema. Una mezz'ora ben spesa.