Lavoro
11 luglio 2012
15:41

Prse 2012-15 al via, Simoncini: 'Innovazione, industrializzazione, integrazione le parole chiave'

FIRENZE - Innovazione, internazionalizzazione, integrazione. Sono queste le parole chiave attorno alle quali ruota il Piano regionale dello sviluppo economico che la cornice programmatica e finanziaria delle politiche regionali per rafforzare la competitivit del sistema produttivo toscano facendo ripartire crescita e sviluppo.

Il Prse, che riunisce tutti gli strumenti a disposizione delle imprese di tutti i settori produttivi e dei servizi, un piano di legislatura: varr quindi fino al 2015. Il testo stato approvato oggi dal consiglio regionale.

"Quattro sono i temi che l'attraversano riassume l'assessore alle attivit produttive Gianfranco Simoncini commentando il voto e che puntano a rafforzare prima di tutto le relazioni e il peso' delle imprese, che potranno rafforzarsi attraverso sinergie e relazioni pi stringenti con il sistema della ricerca e dell'innovazione anche attraverso la costituzione di reti, dove ciascuna azienda mantiene la propria autonomia ma pu contare su servizi maggiori ed economie di scala. Un altro elemento chiave il sostegno finanziario alle imprese, attraverso fondi rotativi e di garanzia e strumenti di ingegneria finanziaria, per facilitare l'accesso al credito. Gli altri due aspetti sono internazionalizzazione e attrazione degli investimenti e, ancora, le politiche per l'innovazione".

"Stiamo vivendo una congiuntura difficile ha detto ancora Simoncini con un mercato interno pressoch fermo. Per ripartire occorre aiutare le aziende a qualificarsi, ad essere pi presenti sui mercati esteri, ad innalzare la propria competitivit . Vogliamo favorire le eccellenze toscane, aiutarle a radicarsi e ad affermarsi sui mercati mondiali, rafforzando la presenza sostenibile del settore manifatturiero anche attraverso il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi. E' questo lo sforzo messo in campo".

Le principali fonti di finanziamento del Prse sono il Fas e il Fesr e si prevede un ammontare complessivo di risorse di oltre 540 milioni in quattro anni, a cui si aggiungeranno le risorse derivanti dalla nuova programmazione 2014/20 dei fondi strutturali.