Salute
21 marzo 2014
14:21

Quando la salute si compra alla Bottega: a Portoferraio aperta la prima in Toscana

Portoferraio (LI) Non pi code agli sportelli per avere i referti degli esami medici, o per prenotare visite ed esami, non pi attese per misurarsi peso e pressione, non pi difficolt per stampare l'esenzione dal pagamento del ticket sanitario o per attivare la propria carta sanitaria elettronica. Da oggi ci pensa il "bottegaio" ovvero il gestore della Bottega della salute.
 
La prima di una lunga serie (saranno settanta) prevista entro il 2015 in Toscana stata aperta questa mattina a Portoferraio presso la sede della Misericordia in via Carducci. E' stato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi a farlo, accompagnato dall'assessore regionale al diritto alla salute, Luigi Marroni e dai presidenti di Anci e Uncem Toscana, Alessandro Cosimi e Oreste Giurlani.
 
Al momento l'esercente di questo particolare esercizio capace di fornire salute e non solo, ha la faccia di Alessia e di Andrea, i due giovani del servizio civile regionale che la terranno aperta dal luned al venerd dalle 8 alle 13 e il marted e il gioved anche dalle 15 alle 17. Sono stati adeguatamente formati tanto da essere anche in grado, al bisogno, di usare il defibrillatore semiatomatico, uno strumento salvavita di cui la struttura dotata. Presentandosi alla Bottega si potr inoltre farsi stampare il proprio Cud, accedere ai servizi online di Poste Italiane e Inps, pagando i bollettini, inviando raccomandate e altro. Tra i servizi garantiti anche il pagamento del bollo auto, la fornitura di moduli per certificazioni e domande varie, le informazioni sui servizi di Comune, Asl e Regione.
 
Insomma la "Bottega della salute" promette e mantiene una Pubblica Amministrazione pi amica e soprattutto pi vicina anche ai cittadini pi lontani. Basti pensare che nel progetto regionale (finanziato con 3 milioni di euro in tre anni) c' l'apertura della seconda bottega all'Isola di Capraia agli inizi di aprile, cos da avvicinare i capresi ai servizi di cui godono tutti gli altri toscani. All'Elba ne sono previste, entro una decina di giorni, altre 5, a Capoliveri, Campo, Marciana, Porto Azzurro e Rio nell'Elba.
 
"E' un'utile opportunit - ha osservato il presidente Rossi che offriamo per primi agli elbani per facilitare il loro approccio ai servizi sanitari regionali. Ringrazio tutti ed in particolare la Misericordia, esprimendo tutto il mio apprezzamento per ci che avete fatto per arrivare a questa traguardo. Ringrazio i giovani del servizio civile regionale e sono contento di aver dato a migliaia di ragazzi toscani, fiducia, speranza e opportunit di lavoro attraverso il progetto Giovanis . Mi piacerebbe che anche lo Stato tornasse ad investire nella sanit , nella scuola e sui giovani. Chiedetelo anche voi. Fate sentire che questo anche il vostro desiderio".