FIRENZE - "E' inaccettabile anche solo l'idea, suggerita oggi sulla stampa dal consigliere comunale Pietro Rosellini di Montecatini Terme, che io cerchi di creare malumori e rivalit tra i Comuni di Montecatini Terme e Pieve a Nievole riguardo al modo in cui potr essere realizzato il raddoppio della ferrovia Pistoia-Lucca nei due territori", a dirlo l'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli.

"Rosellini - prosegue l'assessore - ha gi avuto modo di incontrare due volte RFI e in quegli incontri ha fatto bene a chiedere chiarimenti e approfondimenti progettuali, per non pu certo pretendere di dettare tempi e modi in cui la questione debba essere gestita. Tra l'altro sta dimostrando a pi riprese di non capire due cose fondamentali: che la Regione Toscana non ha un ruolo diretto, per il momento, in questa partita e che l'azione di mediazione che stiamo svolgendo finalizzata a creare un confronto franco e costruttivo tra RFI e i territori interessati, che non sono soltanto Montecatini e Pieve a Nievole, ma varie altre localit . E' per questo, infatti, che la Regione ha chiesto a RFI di rapportarsi con tutte le realt nelle quali possono emergere criticit . Inoltre Rosellini tralascia sempre un aspetto essenziale in politica, cio guardare al bene della comunit nel suo complesso, all'interesse di tutta l'area compresa tra Firenze e Lucca, non solo ad un beneficio specifico".

"Stia tranquillo il consigliere Rosellini - conclude Ceccarelli - la Regione sa bene quali sono le sue competenze ed il suo ruolo nelle decisioni che riguardano la costruzione di grandi opere in Toscana. Quando sar il nostro momento, faremo quello che ci spetta. Ma ora la partita un'altra ed affrontarla con un p pi di spirito di squadra aiuterebbe a non rischiare di perdere un'occasione storica per un territorio che alla Regione sta cuore nel suo complesso".