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Lavoro
29 marzo 2018
11:13

Regione, accordo quadro con i sindacati su stabilizzazioni ed altri obiettivi

FIRENZE Stabilizzazione del personale precario in possesso dei requisiti di legge, riapertura di una stagione di progressioni economiche orizzontali, equiparazione verso l'alto della produttivit e degli altri istituti del salario accessorio: questi i temi al centro dell'accordo quadro firmato oggi in Regione dall'assessore al personale Vittorio Bugli e dalle organizzazioni sindacali della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil.

L'accordo quadro definisce gli obiettivi sui quali le parti hanno concordato e che sono quindi destinati ad essere attuati con la contrattazione decentrata 2018.
Grazie all'accordo sono in arrivo 140 stabilizzazioni (100 di personale dei Centri per l'impiego, 40 di agenzie ed enti dipendenti dalla Regione) e l'equiparazione del salario per 1550 lavoratori.

"Quello che abbiamo siglato oggi un buon accordo - commenta l'assessore Vittorio Bugli - e rappresenta il punto di arrivo di un lavoro avviato a livello nazionale diversi mesi fa al quale la nostra regione ha contribuito in modo determinante. Sebbene ancora siamo in attesa di chiarimenti dal livello nazionale, con il protocollo abbiamo deciso di dare subito un segnale chiaro circa la volont e l'impegno, anche economico, della Regione per andare a uniformare il salario dei lavoratori in base alle loro funzioni indipendentemente dalla loro provenienza e di stabilizzare il personale precario. Tutto questo sia per chi lavora in Regione, sia per chi lavora nei Centri per l'impiego, indipendentemente da come questi ultimi verranno organizzati e, per quanto riguarda le stabilizzazioni, anche per gli enti dipendenti. Abbiamo inoltre voluto dare un segnale di prospettiva per la contrattazione decentrata che dovremo iniziare fin dalle prossime settimane".