FIRENZE La situazione delle crisi aziendali e lo stato di avanzamento degli accordi di programma per il rilancio delle aree di Piombino e Livorno e le prospettive in vista della firma di quello per Massa Carrara sono stati al centro dell'incontro che si svolto stamani in Regione con l'assessore alle attivit produttive Stefano Ciuoffo, il consigliere del presidente per il lavoro Gianfranco Simoncini, le segreterie regionali di Cgil. Cisl e Uil (Mirko Lami Cgil, Renato Santini Cisl, Rodolfo Zanieri Uil).
L'incontro di oggi si inquadra nel pi generale confronto che la Regione sta avviando con le organizzazioni sindacali su una serie di temi portanti per lo sviluppo economico e sociale della Toscana.
"L'incontro stato utile e positivo ha spiegato l'asessore Ciuoffo e testimonia la volont della Regione di consolidare il rapporto di collaborazione con le organizzazioni sindacali, a partire da una verifica accurata delle situazioni di crisi, dall'analisi dei punti di debolezza e da quelli di forza del nostro sistema produttivo. Ci proponiamo cos di accompagnare, in un rapporto costante con le organizzazioni sindacali e con i loro rappresentanti, questa delicata fase di ripresa dell'economia toscana".
Sul tema delle vertenze, in particolare, Simoncini ha osservato come il confronto si renda ancora pi necessario a seguito delle pi stringenti competenze acquisite dalla Regione dopo il superamento delle Province.
Le vertenze aperte affrontate dall'Unit di crisi regionale sono complessivamente 37, di cui 7 partite ex novo nel 2016. In tutto i lavoratori interessati alle crisi aperte sono circa 9000, cui si aggiungono circa 2500 lavoratori dipendenti da aziende dell'indotto, per un totale di circa 11500.
Le crisi "esplose" nel periodo gennaio-marzo 2016, alcune delle quali gi chiuse: Balducci (Pieve a Nievole - Pistoia), Cerpelli (Seravezza - Lucca), TerraNuova (Terranuova Bracciolini Arezzo) D-media (Pontassieve Firenze), La Falegnami (Castelfiorentino Firenze), Pam Panorama (Campi Bisenzio - Firenze), Trailer (Piombino).
L'incontro si chiuso con l'impegno di riunire il tavolo a cadenza mensile e di avviare approfondimenti su temi e settori specifici.