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Resort Monticello, intesa a sostegno di investimenti e occupazione in Valdarno

FIRENZE  Regione, Comuni e privati stringono un accordo per dare gambe ad un progetto di riqualificazione, recupero e valorizzazione di un'area abbandonata all'interno dell'azienda agricola "Il Borro", a San Giustino Valdarno. L'obiettivo migliorare l'offerta turistico-ricettiva e sviluppare economia e occupazione nella zona. Sta tutto nell'intesa firmata oggi dal presidente della Regione e dai Comuni di Loro Ciuffenna e Terranuova Bracciolini con la Societ "Il Borro srl". L'accordo sar siglato luned anche dalla Provincia di Arezzo.

Il progetto stato presentato dall'azienda "Il Borro", propriet della famiglia Ferragamo da venti anni -  un settantina i dipendenti gi oggi occupati - e  si propone di completare gli interventi di riqualificazione della tenuta fatti in questi anni, sviluppandone ulteriormente le potenzialit economiche e occupazionali. In particolare, la realizzazione del Resort Monticello consentir di riqualificare un territorio di oltre 1 milione di metri quadrati, abbandonato e inutilizzato, riportandone una parte all'attivit agricola, nonch di recuperare edifici e annessi agricoli, per circa 8 mila metri quadrati di superficie utile, oggi in rovina.

Per il presidente della Toscana, che ha ricordato come occupazione, attrazione di investimenti e attenzione  al paesaggio siano tra le parole chiave dell'agire della Regione, l'accordo firmato stamani - ed altri che saranno siglati, alcuni sempre oggi - sono la dimostrazione di come tavoli comuni tra Regione ed enti locali possono aiutare a creare sviluppo senza appesantire, ma anzi alleggerendo i privati da procedure burocratiche.  

Trecentocinquanta posti di lavoro - Il complesso alberghiero che verr creato in Valdarno e che si chiamer "Resort Monticello" amplier l'offerta ricettiva della zona, dando risposta ad una crescente domanda nei campi agrituristico, enogastronomico, vacanza attiva e benessere, con il risultato di estendere la stagione turistica e creare nuovi posti di lavoro a livello locale. La stima di circa 350 nuove unit , considerando anche l'indotto. Fra le ricadute positive del progetto anche il rafforzamento del presidio del territorio dal punto di vista della tutela paesaggistica e ambientale: fra le finalit c' , ad esempio, anche quella di realizzare un complesso edilizio pilota, utilizzando tecniche eco-compatibili sia dal punto di vista edilizio che energetico.

Con il protocollo di oggi le istituzioni locali e la Regione si impegnano ad attivare un tavolo di coordinamento insieme all'investitore privato, in modo da facilitare e velocizzare la pianificazione in tutti i suoi aspetti, da quelli burocratici delle autorizzazioni a quelli urbanistici.

La societ il Borro srl si impegna, in un costante confronto con Regione ed enti locali, a sviluppare il progetto indirizzando l'intervento al recupero e alla tutela del patrimonio paesistico, privilegiando tecniche a basso impatto ambientale e puntando ad un ampliamento dell'occupazione.