Infrastrutture e mobilità
28 novembre 2014
18:45

Riapertura con il nuovo orario e attenzione al servizio nel futuro della Porrettana

FIRENZE - Domani festeggier le sue 150 candeline e il 14 dicembre, in occasione dell'entrata in vigore del nuovo orario ferroviario, riprender il suo onorato ed utile servizio a beneficio degli abitanti della montagna e con un occhio attento alla sua vocazione turistica. La ferrovia Porrettana si prepara alla grande festa di domani dopo gli 11 mesi di inattivit a causa della frana che il 5 gennaio scorso ha interessato un tratto di circa 80 metri nei pressi di Corbezzi.


"L'investimento per la sua riapertura - spiega il presidente della Toscana, Enrico Rossi - non stato banale e la Regione intervenuta con mezzo milione di euro sui 1,8 necessari all'effettuazione dei lavori. L'accordo che abbiamo fatto con Rete ferroviaria italiana prevede che le opere di consolidamento proseguano su altri tratti per evitare che ci che accaduto all'inizio dell'anno si ripeta. Ma perch l'investimento sia davvero produttivo necessario che tutti insieme, Regione, Trenitalia, amministratori locali, rappresentanti degli utenti, ci sediamo intorno ad un tavolo per studiare le migliori soluzioni affinch la linea non sia uno splendido simbolo del genio ingegneristico, ma rappresenti davvero un servizio efficiente e utile per garantire la mobilit di un numero sempre crescente di cittadini e per rendere pi fruibile la montagna pistoiese. Per raggiungere questo obiettivo garantiamo tutto il nostro impegno".


E per testimoniare la sua attenzione al problema Rossi, accompagnato dall'assessore regionale ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli, salir domani su una delle tre carrozze storiche che alle 10 partiranno da Pistoia alla volta di Pracchia per l'incontro con cittadini e amministratori del versante bolognese.
La decisione della Regione Toscana rientra nella sua politica di valorizzazione e di mantenimento in efficienza anche delle linee minori e adesso che una soluzione (e i necessari finanziamenti) sono stati trovati per il raddoppio della Firenze Viareggio tra Pistoia e Lucca, l'intenzione dichiarata di valorizzare anche la Porrettana al pari di altre linee a torto considerate secondarie.


"Mi auguro - conclude il presidente - che i cittadini ci aiutino in questo sforzo, anche economico. Per farlo dovranno utilizzare maggiormente la Porrettana per i loro spostamenti. Credo ci siano tutte le condizioni per pianificare prima e attuare poi orari integrati treno bus per la montagna pistoiese. Cittadini e pendolari sono certo che ci aiuteranno in questo. C' poi il capitolo dell'uso turistico di questa splendida linea legandola, con una sapiente intermodalit , al turismo bianco d'inverno e a quello verde nella buona stagione. E' uno dei campi di lavoro che ci attende perch la manifestazione di domani non sia soltanto una bella festa senza ricadute".