Università e ricerca
Lavoro
29 agosto 2013
14:03

Ricerca: 600 mila euro per formare 'agenti' di innovazione

FIRENZE - 600 mila euro per formare "agenti" di innovazione. Li mette a disposizione del sistema universitario toscano la Regione con un avviso pubblico, fresco di pubblicazione, nel quale sono elencate le modalit per poter presentare, entro il prossimo 18 ottobre, progetti di alta formazione e ricerca che si tradurranno in borse di studio a servizio di giovani per i quali sar obbligatoria una formazione all'estero in modo da imparare dove le esperienze sono pi avanzate.

 

 

"I titolari delle borse - sottolinea Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana con delega alla ricerca - dovranno diventare esperti soprattutto nel trasferimento tecnologico, in comunicazione e marketing, nelle attivit di incubazione verso spin-off e start-up. Per vincere la grande sfida di una innovazione capace di far recuperare produttivit alle nostre imprese, puntiamo dunque sul capitale umano".

 

Ammesse alla presentazione dei progetti sono le Universit pubbliche, gli Istituti di istruzione universitaria a ordinamento speciale, gli enti di ricerca pubblici nazionali con sedi operative in Toscana. Sono chiamati a mettersi in rete fra loro (ciascuna rete dovr essere composta da almeno 3 soggetti) attraverso una ATS (associazione temporanea di scopo): ogni proposta dovr articolarsi in differenti percorsi di alta formazione e ricerca.

 

Ciascun percorso (durata fra i 9 e i 18 mesi) alterner alta formazione (all'estero) e ricerca (in Toscana). I destinatari delle borse saranno individuati, dai soggetti attuatori, attraverso specifiche procedure a evidenza pubblica.

 

Dopo un periodo di formazione all'estero, i borsisti dovranno svolgere anche un periodo di ricerca in poli di innovazione, incubatori e altri centri, pubblici e privati, attivi in Toscana.

 

"L'auspicio - aggiunge Targetti - che questi "agenti" mettano a servizio le competenze sviluppate per rafforzare gli atenei nella loro cosiddetta terza missione: non solo le tradizionali (insegnamento e ricerca), ma anche le attivit che ne facilitino il concreto impegno con societ e industria".

 

Fra gli ambiti disciplinari su cui presentare progetti anche le tecniche per partecipare con successo ai bandi per l'utilizzo dei fondi europei.