FIRENZE La Regione promuove un intervento di valorizzazione e promozione del Museo di Doccia, che raccoglie la storica collezione di ceramiche della Richard Ginori, a Sesto Fiorentino.

Lo ha deciso oggi la giunta regionale che ha approvato una delibera, presentata dal presidente Enrico Rossi e dall'assessore alla cultura Cristina Scaletti, nell'ambito di un progetto di iniziativa regionale finalizzato alla qualificazione del patrimonio museale toscano "Musei di qualit al servizio dei cittadini e delle cittadine toscane".

Il progetto sar definito nei suoi particolari e reso operativo dalla firma di un accordo fra Regione Toscana, enti locali, Ministero dei beni culturali e le societ private Museo di Doccia e Richard Ginori, alla definizione del quale la Regione sta lavorando, sempre in stretta collaborazione con il ministero dei beni culturali.

In particolare, la Regione si propone di collaborare con il ministero dei beni culturali per estendere la tutela ad una parte del patrimonio, oggi di propriet di Richard Ginori spa, che ancora non sottoposta a tale vincolo e quindi non ancora pienamente valorizzata. Acquisendo questo patrimonio, importante ma ancora nascosto al pubblico, la Regione si propone di arricchire il museo, rendendolo accessibile ad un largo pubblico. Per questo intervento di valorizzazione, la delibera approvata dalla giunta individua 1 milione e 500 mila euro sul bilancio regionale.

Il Museo Richard Ginori della manifattura di Doccia notificato dal 1962 come complesso di eccezionale interesse storico artistico. Nella sua sede di Sesto Fiorentino raccoglie manufatti settecenteschi della storica fabbrica, pezzi, in porcellana e maiolica, prodotti realizzati su disegno di illustri nomi dell'arte e del design italiano contemporaneo, uno su tutti, Gi Ponti. Nel museo sono custoditi anche antichi modelli in gesso,cera, piombo, terracotta, un importante fondo bibliotecario ed un archivio.