Fare il punto sul percorso verso la riforma del trasporto pubblico locale, e continuare il monitoraggio sulla situazione nelle varie province toscane. Sono stati questi i punti centrali degli incontri che l'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao ha avuto in questi giorni rispettivamente con i rappresentanti di Province, Uncem, Comuni, aziende di trasporto e sindacati.
Le riunioni hanno avuto anche lo scopo di preparare la verifica finale sull'accordo firmato il 15 febbraio scorso per gestire questa fase transitoria, alla luce dei tagli imposti dal governo. Gli obiettivi di fondo ribaditi dalla Regione Toscana sono quelli di limitare al massimo gli effetti sul servizio e sul livello occupazionale, come da impegni presi tra le parti.
Nell'ambito degli incontri si compiuta una ricostruzione dei fondi a disposizione per gli enti locali per l'anno in corso. La Regione, pur ribadendo che non ci sono ulteriori disponibilit oltre a quelle gi recuperate in bilancio e nei successivi accordi (ulteriori 4 milioni, 5 milioni di premialit e 5 milioni provenienti dal risparmio delle aziende), ha ricordato che in ogni caso, la Toscana con il 3,5% di riduzione rispetto al 2010, la regione italiana dove si riusciti a ridurre al massimo i tagli del governo. Per gli aspetti occupazionali, inoltre, la Regione ha richiamato tutti i soggetti al rispetto degli impegni presi nell'accordo di febbraio, ed ha ricordato che non sono previsti, n ipotizzabili incentivi all'esodo per coloro che hanno maturato i requisiti pensionistici.
Per proseguire verso la riforma toscana del trasporto pubblico locale, stata ulteriormente condivisa da Regione Upi, Uncem ed Anci, la bozza di convenzione per la gestione associata delle funzioni, necessaria per costituire un ufficio unico regionale che supporti gli enti locali nella gestione del futuro contratto con un'unica azienda in ambito regionale (anzich gli attuali 14 attuali).
L'accordo su tale convenzione, e la prossima adozione da parte della giunta regionale, un passaggio fondamentale per l'attuazione della riforma del trasporto pubblico della toscana. Dal 2012, con l'avvio della gara unica, l'adozione di criteri di massima integrazione tra gomma e rotaia, ed i risparmi sui costi di gestione, sar compiuto un deciso passo avanti sulla strada dell'efficienza e della rispondenza ai bisogni dei cittadini.