Territorio e Paesaggio
1 ottobre 2013
15:48

Riforma della legge 1, Rossi: "Una svolta nel governo del territorio"

FIRENZE Una svolta nel governo del territorio, che tutela il patrimonio rurale, aiuta i Comuni e agevola il lavoro, nel senso di una "riconversione ecologica" dello sviluppo: sono questi per il presidente Enrico Rossi i punti fondamentali della riforma della legge regionale n.1, il cui nuovo articolato, approvato ieri dalla Giunta, sar in tempi stretti trasmesso al Consiglio regionale e pubblicato sul sito internet www.regione.toscana.it.

"Con questa proposta vogliamo mettere sotto tutela il territorio rurale, con un vincolo di inedificabilit ha detto Rossi alla stampa presentando la proposta di legge insieme all'assessore all'urbanistica Anna Marson La Toscana ancora bella, vogliamo evitare il rischio della proliferazione di ecomostri e villette a schiera. Tracciamo una linea netta tra territorio urbanizzato, in cui concentrare l'attivit edilizia, soprattutto promuovendo riuso e riqualificazione, e territorio rurale, in cui non saranno consentite nuove edificazioni residenziali. Tra l'altro, sul provvedimento abbiamo trovato grande sintonia con il mondo della ruralit , che in questi anni sta conoscendo uno sviluppo di grande interesse, anche per le semplificazioni che vengono introdotte della conduzione aziendale".

"Un altro aspetto fondamentale riguarda la promozione, procedurale e anche economica, dell'associazionismo tra i Comuni in materia urbanistica, con una tutela del territorio sviluppata in ambito intercomunale e misure di riequilibrio perequativo tra i comuni. Insomma ha detto ancora il presidente con questa riforma introduciamo un grande cambiamento nelle politiche del territorio, che condizioner per decenni la nostra regione e che porteremo a compimento con il Piano paesaggistico".