Infrastrutture e mobilità
3 novembre 2011
16:08

Riforma Tpl, Ceccobao: 'Garantire il servizio nelle aree montane e nei piccoli comuni'

FIRENZE "La riforma del trasporto pubblico locale dovr garantire servizi appropriati anche ai cittadini che abitano in montagna o in un piccolo centro". Lo ha ribadito l'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao nel corso di un incontro svoltosi oggi pomeriggio con il presidente di Uncem (l'Unione di comuni, comunit e enti montani della Toscana) Oreste Giurlani e con alcuni sindaci in rappresentanza dei piccoli Comuni montani.

La riforma del Tpl, ha spiegato l'assessore, prevede infatti di riservare una quota delle risorse per il funzionamento del trasporto pubblico locale direttamente ai Comuni montani, al fine di organizzare e gestire il servizio in modo pi appropriato alle esigenze dei territori.

Le proposte per i nuovi servizi in montagna o nelle cosiddette "aree deboli", ovvero poco popolate, dovranno essere presentate e sviluppate nelle Conferenze dei servizi minimi del Tpl che si stanno svolgendo nelle varie province e che stanno disegnando le nuove reti del trasporto pubblico in Toscana.

Sar quella la sede per identificare dei servizi strutturati nelle piccole realt , ed assegnare una quota delle risorse direttamente ai piccoli comuni. Laddove un servizio di linea non risulti efficiente o economico, per garantire il diritto alla mobilit delle comunit montane potranno essere organizzati dei servizi innovativi, anche in collaborazione con servizi sociali o scolastici, servizi a chiamata o autonoleggi.

Una rivoluzione nel sistema del trasporto pubblico in Toscana urgente e necessaria, si evidenziato nell'incontro, vista la drastica riduzione delle risorse disponibili (-65% di fondi statali nel 2011 e -88% previsto per il 2012). Con i fondi a disposizione non sar pi possibile per gli enti pubblici assicurare la circolazione di bus di linea vuoti o poco frequentati: per questo necessario studiare nuove soluzioni che consentano di garantire il diritto alla mobilit anche per i cittadini che abitano nelle aree scarsamente abitate.

Per ottimizzare le risorse a disposizione e riorganizzare il sistema, la Regione ha deciso di portare avanti una gara unica su ambito regionale finalizzata ad avere una sola azienda di trasporto in tutta la Toscana. Questo garantir economie di scala, un solo consiglio di amministrazione, una sola tariffa, un solo biglietto ed un futuro al servizio pubblico colpito pesantemente dai tagli del Governo.