Salute
2 luglio 2011
10:22

Rinnovato accordo Regione-CAI per il soccorso in montagna

FIRENZE - Soccorso in montagna, Regione e Club Alpino Italiano collaborano perch gli interventi siano quanto pi immediati ed efficaci possibile. L'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia ha firmato una convenzione con il Sast, Soccorso alpino e speleologico toscano - Servizio regionale del corpo nazionale soccorso alpino e speleologico del CAI, per garantire il soccorso a tutte le persone infortunate o in stato di pericolo sulla rete escursionistica toscana, in montagna, in grotta, o comunque in ambienti impervi. L'accordo, gi stipulato negli anni passati, viene rinnovato per il perido 1 luglio 2011-31 dicembre 2013.

"Grazie a questo accordo, le centrali operative del 118 e i tecnici esperti uniscono le loro forze e le loro competenze per soccorrere gli escursionisti che si trovino in pericolo sulle montagne toscane - dice l'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia - Sapere che possiamo contare su questo servizio davvero una garanzia. Per voglio rivolgere a quanti vanno in montagna un invito alla prudenza, a studiare attentamente le previsioni meteo prima di mettersi in cammino, a non avventurarsi in ambienti sconosciuti senza la necessaria attrezzatura, a essere consapevoli delle proprie capacit e dei propri limiti. Comportarsi in modo irresponsabile pu mettere a rischio la vita propria e anche quella dei soccorritori".

Per svolgere le attivit di soccorso previste dalla convenzione, il Sast mette a disposizione materiali, attrezzature tecnologiche, sistemi di comunicazione e il proprio organico, composto da tecnici, operatori e medici di soccorso alpino e speleologico, unit cinofile di ricerca

superficie e da valanga, tecnici speleosubacquei, ecc. Durante le operazioni di soccorso che richiederanno l'intervento dei tecnici del CAI, stabilisce l'accordo, tutte le decisioni sulle manovre sanitarie da eseguire dovranno essere prese dal medico presente, in coordinamento con la centrale operativa del 118. Uno specifico addestramento verr fatto agli operatori (sia del SSR che dal Sast) che opereranno sugli elicottoeri del servizio di elisoccorso in ambiente ostile/impervio.

Per questo servizio, la Regione eroga al Sast un contributo di 175.000 euro per il secondo semestre 2011, e un contributo annuo di 430.000 euro per gli anni 2012 e 2013. Il Sast effettuer le prestazioni di soccorso senza chiedere alcun onere alle persone soccorse.