Per contrastare la crisi energentica legata alla guerra in Ucraina Firenze ed altri comuni della Toscana hanno deciso di spegnere gli impianti di riscaldamento pubblici e privati nei loro territori con quindici giorni di anticipo rispetto ai tempi consentiti, dal primo aprile 2022, ad esclusione di ospedali, case di cura, cliniche, scuole materne e asili nido.
Il provvedimento sarà adottato dai Comuni dell’hinterland fiorentino: Firenze, Bagno a Ripoli, Calenzano, Sesto, Campi Bisenzio, Scandicci, Signa e Lastra a Signa, a cui si aggiungono Montelupo, Cerreto Guidi, Certaldo, Montespertoli, Pontassieve, San Giovanni Valdarno e Impruneta; ma anche altri Comuni toscani, fra cui Lucca, Livorno, Siena.