Economia
Lavoro
12 febbraio 2016
19:11

Rossi a Comdata: "Sostegno all'azienda e ai disoccupati che rischiano di rimanere senza sussidi"

LIVORNO - Il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha visitato oggi pomeriggio la Comdata di Guasticce, il call center che dal settembre scorso ha rilevato l'attivit della People care, che aveva chiuso nel maggio 2015 licenziando 341 persone.
Oggi la Comdata d lavoro a 165 addetti ed in cerca di ulteriori commesse.
 
"Sono qui - ha detto il presidente Rossi - alla dirigenza e ai dipendenti, per complimentarmi con voi e per ringraziare Comdata. Ci siamo visti in momenti peggiori e da allora qualcosa siamo riusciti a fare grazie all'impegno del sindaco, dei lavoratori, del Governo e anche grazie a quello della Regione. Credo che possiamo continuare a darvi una mano, sostenendo sia l'azienda che i lavoratori rimasti senza sussidi. Prima di tutto vi invito a comunicare ai vostri ed colleghi senza lavoro che ad aprile uscir il bando regionale per i lavori socialmente utili. Si tratta di 3 milioni di euro destinati a sostenere 600 lavoratori nelle tre aree di crisi toscane. All'azienda dico che la Regione disponibile a verificare se esistono possibilit di svolgere nuove commesse, magari commissionate dal sistema sanitario regionale".
 
E mentre l'opportunit rappresentata dal bando per i lavori di pubblica utilit Rossi l'ha presentata anche alla rappresentanza sindacale con la quale si incontrato, il dialogo con la dirigenza si sviluppato sulla possibilit di informare i cittadini su vaccinazioni, screening e altre opportunit offerte dal servizio sanitario regionale, tramite il contatto diretto attraverso il telefono e non pi tramite lettera. Una possibilit che sar oggetto di offerta da parte di Comdata e che il presidente Rossi ha detto che la Regione sar disponibile ad esaminare.
 
Il presidente ha voluto infine ricordare che proprio grazie alla richiesta dei lavoratori del call center e alle sollecitazioni della Regione il Parlamento ha da un mese approvato la clausola sociale sui call center secondo la quale in caso di successione di imprese nell'appalto con uno stesso committente vanno rispettate le condizioni previste dai contratti di lavoro quanto al reimpiego degli addetti.