Economia
Lavoro
18 giugno 2014
19:57

Rossi a Prato: "Garantire i diritti senza fare sconti"

PRATO - "Garantire i diritti umani elementari dei lavoratori, quello alla vita e ad un lavoro sicuro, senza fare sconti. Questa la soglia minima da assicurare e voi siete qui per questo".

Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, rivolgendosi ai nuovi e vecchi tecnici della sicurezza dell'area vasta centrale riuniti a Prato, nella sala del Pellegrinaio, per un incontro in vista dell'avvio del "Progetto Lavoro sicuro", che inizier il 14 luglio prossimo dopo l'ultimo dei  corsi  formativi che si terr dal 7 all'11 luglio prossimi.

"In Toscana ha aggiunto il presidente garantiamo agli stranieri scuola, sanit e servizi, ma dobbiamo porre maggiore attenzione ai diritti elementari per evitare che tragedie come quella del Macrolotto si ripetano. Agli imprenditori cinesi dobbiamo far capire due semplici frasi di 7 parole ciascuna: "i lavoratori non devono vivere in fabbrica" e ancora "tutti i lavoratori devono lavorare in sicurezza". Dobbiamo bonificare un vero e proprio tumore che nel centro della Toscana e su tutto questo sono per non fare sconti".

Rossi ha parlato poi di una situazione di vera emergenza che richiederebbe criteri di emergenza e di un supporto a monte e a valle del lavoro dei tecnici, il primo rappresentato dalla presenza di forze di polizia e di traduttori e il secondo rappresentato dal fondamentale supporto e dal sicuro punto di riferimento delle Procure alle quali stato fornito personale amministrativo di aiuto.

"Avete davanti ha concluso il presidente Rossi una vera prateria dove far valere democrazia, legge, progresso. Sono convinto che ce la farete e che farete un  lavoro straordinario".

A partire dal 14 luglio sono in programma controlli in 640 aziende cinesi dell'area pratese, al ritmo di circa 25 alla settimana. Nel frattempo sono in corso contatti con imprenditori e associazioni di categoria per richiedere la sottoscrizione di un Patto per la sicurezza che preveda la piena emersione e la tracciabilit della propriet , mentre per ci che riguarda le eventuali prescrizioni che verranno dettate in seguito ai controlli, si sta studiando la possibilit di stilare elenchi di consulenti certificati e che lavorino a prezzi concordati.

L'orientamento della task force del "Progetto lavoro sicuro" quello di iniziare con i controlli da quelle aziende che non aderiranno al Patto per la sicurezza.

I tecnici deputati a svolgere i controlli passeranno da 20 a 70 a Prato, da 25 a 33 a Empoli, da 68 a 82 a Firenze e da 26 a 28 a Pistoia. Alla Procura di Prato arriveranno 7 amministrativi e 15 giovani del progetto Giovanis della Regione, a quella di Firenze 3 amministrativi e 10 giovani, a quella di Pistoia 1 amministrativo e 5 giovani e anche presso la Procura generale arriveranno un amministrativo e 5 giovani in pi .

All'incontro di Prato hanno partecipato anche il direttore generale della Asl 4 Edoardo Majno, il coordinatore del Progetto Lavoro sicuro, Renzo Berti e i responsabili dei servizi sicurezza sul lavoro della Asl di Prato, Pistoia, Firenze e Empoli.