Parla il presidente della Regione Toscana intervistato da Gabriella Greison del quotidiano Pubblico: "Nella sanit . gli sprechi sono tanti, basta saperli scovare, e soffocarli"

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Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, anche stato per dieci anni assessore alla Salute. Ora commenteremo con lui le parole di Mario Monti ( Il nostro sistema sanitario nazionale, di cui andiamo fieri, potrebbe non essere garantito se non si individuano nuove forme di finanziamento ), anche perch la Regione che lui governa si vanta di grandi successi, in questo campo. Ma, prima, ascoltiamolo sulla priorit , sull'emergenza di cui si sta occupando in questo momento. La telefonata interrotta dal rumore di bagagli in arrivo sul nastro trasportatore. S , appena atterrato. Richiamo tra dieci minuti .

Eccomi... Presidente, la situazione alluvionati sotto controllo?

Il maltempo sta facendo enormi disastri. Ma finiamola di parlare di bombe d'acqua improvvise: ormai, il cambiamento climatico a cui stiamo assistendo, e non solo nella nostra Regione, la normalit : attrezziamoci prima, per evitare danni pi consistenti alle famiglie. Meno male abbiamo proibito costruzioni, a ridosso delle zone a rischio, che potevano creare ancora pi problemi alla gente. E abbiamo speso 150 milioni in tre anni, per la prevenzione in tutta la Toscana. Per , beh, s , il mio occhio di riguardo in queste ore verso le persone che soffrono per le conseguenze di queste precipitazioni. In particolare, al sud, vicino al Lazio.

Senta, vorremmo parlare con lei di quello che ha detto il premier sulla sanit . Anche se, poi, le sue parole sono state ritrattate ( Le garanzie di sostenibilit non vengono meno ).

La mia posizione netta: innanzitutto, per salvare il Sistema Sanitario Nazionale, Monti deve cancellare i tagli che il suo governo, e quello precedente, hanno fatto in maniera drastica. Riportiamo tutto alla normalit , e poi pensiamo a nuove forme di finanziamento. Dobbiamo aprire un dialogo con i sindacati, e pensare ad una mutualit integrativa. Veicolare meglio le risorse, e aprire un tavolo sugli sprechi.

Le sue proposte sono molto concrete. Sono tanti gli sprechi, in questo settore?

S , tanti, ma sono sotto gli occhi di tutti gli esperti, e quindi sufficiente scovarli, e soffocarli. Propongo, poi, una forma pi ampia di mutualit integrativa. Noi siamo tra i pochi ad avere i bilanci certificati, e alla sanit dedichiamo 600 milioni su un bilancio da sei miliardi. Questo, per dire, che sappiamo bene di cosa stiamo parlando...

Il fatto che Monti, in seguito, ha corretto il tiro, come lo commenta?

Dunque, i tagli fatti, di circa 2 miliardi 400 milioni per il 2013, non sono sostenibili e hanno gi modificato la natura universalistica e tendenzialmente gratuita del servizio sanitario, aumentando la spesa per i cittadini e riducendo la qualit del servizio. Il coraggio di dire come stanno le cose un buon punto di partenza: ma il ritrattare, cosa negativa. Precisare che "le risorse ci sono, ma serve innovazione" non condivisibile. Se vogliamo mantenere il servizio sanitario, dobbiamo accompagnare il tutto con un elevato livello di innovazione, e non da tagli lineari anche se proposti come una eufemistica "spending review".

Lei contrario alla privatizzazione del servizio?

Certo, assolutamente. Anche perch non sono cos negativo, come dicono i dati.

Nei prossimi 40 anni la spesa salir del 150%.

Questo il pensiero pessimista. Se riformiano, innovando dalla parte dei cittadini, l'impatto non cos forte. La situazione non cos catastrofica come la disegnano. Come ho detto, le vie d'uscita ci sono. E, soprattutto, bisogna ritornare nella media dell'Unione Europea.

Il ticket sanitario salito del 53%, ma le cure offerte sono ferme.

Noi abbiamo ticket in rapporto al reddito, e nei casi estremi la prestazione gratuita. Anche se capisco che in questo periodo di crisi, queste spese incidono maggiormente sul precariato e sulle persone gi in difficolt . Anch'io trovo assurdo che fare le analisi del sangue costi pi di cento euro. E che le attese negli ospedali abbiano sempre tempi pazzeschi. Ma il problema che il ridimensionamento dei finanziamenti stato fatto in maniera troppo rapida, e cos la sanit ha sofferto. Per , ricordo anche che noi siamo stati quelli ad aver stanziato un milione di euro a sostegno delle fasce pi deboli.

E pure alle famiglie alluvionate...

Esatto, infatti abbiamo dato un milione di euro alle famiglie colpite, e ora ci aspettiamo un sostegno da parte dello Stato.

Ho letto anche del vostro sostegno ai giovani, con sostanziosi finanziamenti.

S , noi ci muoviamo in questo senso: perch vogliamo essere caratterizzati, e riconosciuti, e distinti per il forte indice di uguaglianza che c' nella nostra Regione. Non ci sono grandi zone di povert , e l'attenzione verso tutti. Per i giovani, soprattutto: abbiamo incentivato le aperture di nuove attivit imprenditoriali, finanziando i tirocini, che ora sono pagati 413 euro netti al mese, e abbiamo dato la possibilit di avere un microcredito per l'apertura di piccole aziende: 150 milioni, per far partire l'attivit . S , da noi, funzionano bene tante cose: e come riportava il Sole 24 ore, siamo tra le regioni al top del livello di vita, e della qualit : ma non mi interessano queste statistiche, a me importa solo di seguire, e bene, tutti, nella realt della vita quotidiana.

Motivo in pi , perch il governo ascolti i suoi consigli per uscire da questa situazione negativa in cui stagna la sanit ...

Lo spero tanto.

Di recente, uscita una notizia allarmante nella sua Regione, in cui si riportava l'attenzione sull'Hiv, in particolare, per aver riscontrato tre nuovi casi...

S , e abbiamo voluto diffonderla, dandogli grande risalto, perch la soglia di vigilanza su questa cosa s abbassata tremendamente, sono migliorate le cure, ma il fenomeno non stato affatto debellato. I tre nuovi casi di Hiv erano pure su persone eterosessuali, e neanche per tossicodipendenze: quindi, ancora pi gravi, c' da stare ancora pi allerta. Non sottovalutiamo la questione.

Senta, l'ondata Renzi come stata presa da voi?

Ha portato tanta gente di destra a votare. Ma sono convinto che i toscani di sinistra si accorgeranno presto, speriamo prima di domenica, che Renzi stesso di destra. Io torno a votare Bersani, naturalmente.