Istituzioni
28 aprile 2013
14:42

Rossi ai due Carabinieri del 6° Battaglione Toscana: 'Vi siamo vicini, guarite presto e bene'

FIRENZE - "Ho appena appreso che Giuseppe Giangrande e Francesco Negri, i due carabinieri feriti stamattina a Roma davanti a Palazzo Chigi, sono in servizio al 6° Battaglione Toscana con sede a Firenze. Sono persone che quotidianamente presidiano sulla sicurezza del nostro territorio e a loro va tutta la vicinanza e l'affetto mio personale e della giunta regionale. In questo difficile momento vorrei essere in particolare vicino alla figlia e alla famiglia del brigadiere Giangrande che sta per subire un difficile intervento dopo aver riportato la lesione della colonna vertebrale cervicale. Sono a disposizione, come anche la Regione Toscana e il Servizio sanitario regionale, per tutto ciò che serve ed è necessario fare affinché la guarigione dei due servitori dello Stato sia rapida e definitiva. Siamo vicini al loro dolore e alle speranze delle loro famiglie." Lo ha detto Enrico Rossi, presidente della Regione, commentando le ultime notizie provenienti dalla capitale.

Subito dopo la sparatoria Enrico Rossi era intervenuto paragonando l'attentato di stamattia a quanto successe a Firenze il 12 dicembre del 2011, il giorno della "strage di senegalesi per opera di un 'squilibrato' di estrema destra". "Oggi - ha detto Rossi - mentre il nuovo governo stava giurando, un uomo, anche lui - dicono - 'squilibrato', spara e ferisce due carabinieri. Forse bisognerebbe interrogarsi quali siano le ragioni che muovono gli 'squilibrati' a sparare, e nell'incertezza delle risposte, provare intanto ad eliminare dal discorso pubblico incitamenti all'odio, insulti, invettive, linguaggi e metafore di morte." Il presidente aveva concluso il suo intervento dichiarando "tutto il nostro affetto insieme agli auguri di guarigione" ai carabinieri feriti e alle loro famiglie.