Salute
13 dicembre 2014
13:05

Rossi ai medici di famiglia: "Il vostro aiuto fondamentale per salvare il SSN"

FIRENZE - "Voi che quotidianamente siete a contatto con i cittadini e avete il polso della situazione, potete dare un grande aiuto per salvare le istituzioni e il sistema sanitario nazionale. Vogliamo dimostrare che ancora possibile, in un momento di enorme difficolt economica come questo che stiamo attraversando, mantenere quella grande infrastruttura civile che il nostro SSN. La Toscana pronta a dire che ce l'abbiamo fatta, e anche meglio di prima. Ma il vostro apporto fondamentale. Discuteremo, ma troveremo insieme la strada giusta". Questo l'appello che il presidente Enrico Rossi ha rivolto stamani dal palco dell'Auditorium di Sant'Apollonia, dove erano i riuniti i 115 coordinatori delle AFT, le Associazioni Funzionali Territoriali che riuniscono e vedono collaborare tra loro i medici di famiglia toscani. Quella di stamani era la sessione finale plenaria del percorso formativo che i coordinatori hanno seguito.

"La situazione difficile, drammatica - questo il quadro tracciato dal presidente - Voi lo percepite tutti i giorni. La povert che anche in Toscana colpisce strati sempre pi vasti della popolazione. Il rancore che si accumula per il cattivo funzionamento delle istituzioni, la miseria della politica. Io rivolgo a voi medici un appello a dare il vostro aiuto per salvare le istituzioni, e a non buttare via il bambino con l'acqua sporca. Tra le cose da salvare c' sicuramente il SSN, che ha dato buona prova di s . Costa poco, cura bene. E' un'enorme infrastruttura in grado di curare tutti in maniera egualitaria, e la medicina generale ne la struttura portante".

Inevitabili gli accenni ai finanziamenti sempre pi scarsi: "Penso che nei prossimi anni non avremo pi finanziamenti per la sanit . Adesso sono 108 miliardi, diminuiranno sicuramente, forse scenderanno a 102. Naturalmente mi batter perch questo non avvenga. Ma in sanit i tagli andranno intorno al 4-5%".

E all'imperativo di riorganizzare: "Da qui la necessit di attuare una profonda rioganizzazione della sanit . Il bisogno spinge a correre, ma sarebbe sbagliato fare tagli lineari, bisogna invece riorganizzare, eliminare doppioni e sprechi. Qualche esempio: nell'Area Vasta centrale ci sono 12 unit operative di cardiologia: sono troppe; ci sono macchine che si utilizzano per 3-4 ore, e poi stanno ferme per il resto della giornata. La rete ospedaliera resta com' , ma troveremo modelli di governance pi unitari possibile. Il modello di fondo il Dipartimento, che deve funzionare per programmare servizi assistenziali e risorse. E nel Dipartimento, che deve essere veramente integrato - territorio, ospedale, Universit - fondamentale il ruolo dei medici di medicina generale. Siamo favorevoli anche a un Dipartimento di medicina generale. Vedremo strada facendo, siamo aperti a tutti i contributi e vogliamo che tutti gli operatori possano dire la loro. Ma questa strada noi vogliamo prenderla, non ci fermeranno certo le polemiche".

Rossi ha indicato ai medici tre aspetti su cui puntare: "Rilanciare il Chronic Care Model, che ha consentito ottimi risultati di salute e un risparmio di risorse; la telemedicina; la prevenzione: la Toscana vive a lungo e bene, ma bisogno lavorare su stili di vita, alimentazione, fumo, alcol, droga, soprattutto per le giovani generazioni".

E ha assicurato ai medici il suo impegno per l'aggiornamento della convenzione nazionale: "Ci impegneremo per la convenzione, con l'assessore Marroni parleremo con Chiamparino. E' giusto che ci sia una convenzione quadro che rimetta a posto le cose. Non solo un problema di finanziamenti in una situazione difficile, ma si tratta di aggiornarsi ai cambiamenti che sono avvenuti in questi anni".

La sessione era stata aperta dai saluti dell'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni: "Le AFT, le Associazioni Funzionali Territoriali  - ha sottolineato - hanno un ruolo fondamentale per la medicina generale e sono un grosso motore della riforma. L'accordo l'abbiamo fatto un anno e mezzo fa, ora i 115 responsabili delle AFT concludono il corso. Le AFT ci pongono all'avanguardia della medicina generale, e i 115 coordinatori possono dare un contributo fondamentale al buon funzionamento delle AFT".