Università e ricerca
18 ottobre 2014
13:05

Rossi alla Normale: "Guai altri tagli alla ricerca"

PISA - "Rivolgo un appello al governo: guai altri tagli alla ricerca". Cos si espresso oggi il presidente Enrico Rossi intervenendo a Pisa alla inaugurazione dell'anno accademico della Scuola Normale Superiore. Il presidente Rossi ha parlato della Normale come il luogo dove trova

completa realizzazione l'articolo 34 della Costituzione, in cui si afferma il diritto dei capaci e meritevoli a raggiungere i pi alti gradi dell'istruzione.

 

Affrontando il tema della crisi Rossi ha detto: "La Normale un po' come la Toscana. stata capace di trasformarsi e trasformare i suoi obiettivi nel corso dei secoli rimanendo fedele a una tradizione e a un ethos. Come la Normale anche la Toscana si data da fare. Pur nella crisi la Regione ha indici economici migliori della media nazionale. Soprattutto ancora una regione leader nelle esportazioni e nell'attrazione d'investimenti."

 

"La sfida che abbiamo davanti - tutti quanti - proprio quella della internazionalizzazione, tanto delle nostre imprese, quanto dei nostri centri di ricerca; in un territorio che malgrado la crisi, e nella crisi, ha reagito rivelandosi fortemente aperto e inclusivo, attraendo investimenti e intercettando la domanda estera. Vorrei davvero discutere con voi di quello che sta accadendo al nostro mondo e dell'idea di futuro che possiamo costruire. Sono certo che Pisa e la Scuola Normale hanno tutte le caratteristiche per affrontare e vincere questa partita assieme alle altre istituzioni."

 

Il presidente ha fatto riferimento in particolare ad importanti processi di partenariato con gli Stati Uniti (il TTIP) e ai recenti accordi commerciali e finanziari tra il governo italiano e il governo cinese. Ha invocato un'Europa pi solidale. Ha spezzato una lancia a favore della ricerca pura, in cui la Normale primeggia e la cui difesa strategica per l'intero paese.

 

Ha anche offerto la disponibilit della Regione a lavorare con la Normale per favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro e ha parlato delle grandi opportunit che la Toscana pu offrire. "Firenze e Pisa in questo senso - ha detto - sono i due fuochi di un'ellisse la cui orbita ruota attorno a un territorio ricco di nodi, di reti infrastrutturali e d'imprese dinamiche. Un'ellisse che serba in grembo un patrimonio di bellezza unico al mondo. In questo senso credo che una solida base manifatturiera, il potenziamento della nostra capacit infrastrutturale e dei nostri trasporti si saldino intimamente con la difesa del paesaggio, del territorio e con la rigenerazione urbana."