Economia
Ambiente
16 ottobre 2013
16:57

Rossi: "Cartario vanto toscano: aiutiamolo ad essere ancora più competitivo"

FIRENZE - "La Regione è pronta a lavorare insieme agli enti locali per risolvere i problemi del distretto cartario". Lo sottolinea a Lucca il presidente della Toscana Enrico Rossi, che oggi ha partecipato all'inaugurazione del Miac, la mostra internazionale dell'industria cartaria che compie venti anni e si presenta anche quest'anno con 270 espositori e produttori, per un terzo stranieri. La Regione è pronta a sedersi attorno ad un tavolo per risolvere i problemi. E i nodi da sciogliere del settore cartario lucchese riguardano la viabilità e la ferrovia, i costi dell'energia, la banda larga o lo smaltimento del pulper ad esempio, che è lo scarto di lavorazione con cui viene prodotta la carta: tonnellate e tonnellate l'anno smaltite da tempo fuori regione e ora, in buona parte, addirittura fuori Italia.

"Questo distretto è una realtà importante non solo per Lucca ma per tutta la Toscana" dice il presidente. Un settore ancora vivace, nonostante la crisi: 6200 addetti, un export che è cresciuto nei primi sei mesi dell'anno dell'8,7% e un giro d'affari vicino ai 4 miliardi. "Il traffico di cellulosa – ricorda Rossi - è il secondo business del porto di Livorno: un business in crescita del 20 %. Il distretto cartario di Lucca rappresenta dunque un pezzo importante della sua attività ed anche per questo sarebbe importante migliorare i collegamenti ferroviari"."Il fatto che l'export cresca anche in questo momento di difficoltà – aggiunge Rossi - dimostra la qualità e la capacità competitiva di queste imprese e delle loro maestranze".

Per Rossi le istituzioni devono fare, concretamente, la loro parte per rispondere alle esigenze di questo settore. "La Regione – spiega - è disponibile ad aprire un tavolo di lavoro con tutte le istituzioni locali e le associazioni economiche per discutere come aiutare le imprese del distretto, quali interventi realizzare sul fronte della mobilità e della logistica, dalle strade alle ferrovie, per collegare in modo veloce e sostenibile il distretto con il porto di Livorno, e poi le questioni urbanistiche o della gestione dei rifiuti: a partire dal pulper. E' uno scandalo il fatto che si continui ha smaltirlo fuori Toscana e addirittura fuori Italia".

L'obiettivo del nuovo piano regionale dei rifiuti è quello di chiudere i cicli produttivi, compreso quello della carta. "Abbiamo lavorato per alzare i livelli di tutela del nostro paesaggio – dice il presidente Rossi -, ma il manifatturiero è l'altra faccia della stessa medaglia e siamo pronti ad assumerci queste responsabilità. Discutiamo, confrontiamoci e poi decidiamo, senza perdere più tempo". Sapendo che non si parte da zero. Rossi ricorda a proposito "i passi avanti sul digitale, che è un utile strumento competitivo", rammenta come "la circonvallazione attorno Lucca è per la Regione una priorità" e che "il ministro Lupi è venuto a Firenze per dire che c'è un finanziamento di 80 milioni che si aggiunge a quelli della Regione". Ovvero ai 15 milioni per il ponte sul Serchio, ai 20 per le opere collaterali e ai 5 per la progettazione. "Questo distretto – conclude Rossi - è l'orgoglio della Toscana. Le istituzioni devono aiutarlo a crescere e a diventare sempre più competitivo".