Territorio e Paesaggio
Agroalimentare
13 febbraio 2014
18:48

Rossi: "Difendere paesaggio e agricoltura è modernità"

FIRENZE - "Difendere agricoltura e paesaggio vuol dire essere moderni". Così Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, nel tardo pomeriggio al Palacongressi di Firenze concludendo il saluto alla sesta assemblea elettiva della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA).

Ha trattato, Rossi, anche il profilo del paesaggio dicendosi "felice" di aver ascoltato, nel dibattito, un sostanziale accordo sulle idee di fondo della Regione, in particolare sulla non edificazione dei terreni agricoli o vicini a quelli utilizzati per l'agricoltura ("abbiamo edificato troppo, rischiamo di ferire la bellezza del paesaggio frutto anche del grande lavoro dei contadini").

Non è mancato un accenno alla campagna promozionale sul turismo ("è sbagliata, la cambieremo") così come, all'inizio del suo intervento, non sono mancate considerazioni sulla necessita di ritrovare un equilibrio oggi perduto rispetto alla folta presenza, sul territorio toscano, degli ungulati. A questo proposito Rossi ha annunciato la volontà della Regione verso un piano specifico  che preveda la cattura di "ibridi e randagi" avendo comunque distinto i lupi.

Rossi ha dato più volte atto al suo assessore competente per l'agricoltura, Gianni Salvadori, di aver svolto un "buon lavoro"sia nel tenere i rapporti con il mondo agricolo e sia nel far arrivare in Toscana, dall'Europa, risorse aggiuntive per circa 90 milioni. A questo specifico proposito, circa l'utilizzo di queste risorse, il presidente ha sottolineato l'urgenza di un "patto con il mondo dell'agricoltura sui temi dell'assetto idraulico e idrogeologico attraverso il lavoro fatto ogni giorno da voi agricoltori".