Agroalimentare
3 ottobre 2014
18:55

Rossi: "Il prestigio del vino toscano non ammette truffe né deroghe alle regole"

FIRENZE - "La Regione Toscana sta dalla parte della legalità, della trasparenza e di chi opera nel rispetto delle regole. Questo il messaggio netto e inequivocabile che intendiamo lanciare agli imprenditori del vino, settore forte dell'economia regionale". Così il presidente Enrico Rossi ha reagito alla notizia diffusa oggi del sequestro, in una grossa azienda vitivinicola del grossetano, di migliaia di ettolitri di vini appartenenti alla denominazioni di origine Morellino di Scansano DOCG, Maremma Toscana DOC e all'indicazione geografica Toscana.

 

"Il vino – prosegue Rossi - è una delle eccellenze toscane, uno dei prodotti più apprezzati a livello internazionale del nostro territorio, ma proprio questo prestigio, conquistato negli anni grazie al lavoro e alla passione di tanti imprenditori, impone di attenersi scrupolosamente alle regole. Non ci possono essere truffe né deroghe alle regole".

 

Il presidente ha anche ringraziato i protagonisti di questa operazione congiunta di controllo e verifica sul territorio, cui hanno preso parte gli uffici della Toscana e dell'Umbria dell'Icqrf (Ispettorato repressione frodi del Ministero delle politiche agricole), insieme ai Nas, ai Nil (Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro) di Livorno e Grosseto e ai militari della Stazione Carabinieri di Orbetello.