FIRENZE - "Chi sbaglia deve pagare, ma le condizioni di vita all'interno dei penitenziari devono rispettare la dignità degli esseri umani. La Toscana è in prima linea su questo fronte, perchè le carceri sono la misura di civiltà di un paese". E' con queste parole che il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha concluso la sua visita al carcere di Volterra dove, tra le altre cose, ha avuto modo di incontrare i rappresentanti del personale educativo e amnministrativo, nonché del corpo di polizia penintenziaria, condividendo le loro preoccupazioni per i tagli finanziari che graveranno pesantemente anche su questo carcere.

Il presidente si è trattenuto a lungo anche con i detenuti attori della Compagnia della Fortezza e con il loro regista Armando Punzo, facendo il punto su un'attività che ormai ha quasi raggiunto il quarto di secolo. "Un'esperienza che per la Toscana rappresenta un autentico fiore all'occhielo e la cui progettualità dovrà essere ancora più sostenuta e sviluppata", ha assicurato Rossi, che nei confronti dei problemi delle carceri ha mantenuto una attenzione costante, tanto che uno dei suoi primi atti come presidente della Regione fu la consegna di nuovi materassi ai detenuti.