Economia
15 luglio 2011
15:11

Rossi incontra il vertice Solvay

FIRENZE - Intessere relazioni continue, intervenire per accelerare, nel rispetto delle procedure, il rilascio di concessioni, supportare progetti di ricerca e formazione, favorire modalit di integrazione sempre pi strette con il territorio. E' questa in sintesi la strategia delineata dal presidente della Regione Enrico Rossi nei confronti delle imprese che intendono investire in Italia e delle multinazionali che, insediate nella regione, sono intenzionate a radicarsi ancora di pi . Il presidente Rossi ne ha parlato con oggi a Palazzo Strozzi Sacrati con i rappresentanti del vertice della Solvay, il presidente del gruppo Christian Jourquin, Marco Martinelli, country manager Solvay Italia e Mich le Huart, direttore dello stabilimento di Rosignano. All'incontro erano presenti anche l'assessore regionale Gianfranco Simoncini e il sindaco di Rosignano Alessandro Franchi.

"Questa visita ha detto tra l'altro il presidente Rossi ci impegna rispondere in modo sempre pi adeguato alle esigenze che ci vengono rappresentate. Vogliamo ottenere un nuovo sviluppo manifatturiero e industriale. Con il restringersi della base produttiva la Toscana rischia di perdere un vero patrimonio e di diventare la regione del buen retiro. Alla presenza della Solvay ha proseguito il presidente Rossi attribuiamo un valore decisivo per tutto un sistema di imprese".

Il presidente Christian Jourquin ha illustrato l'evoluzione del Gruppo che, dopo la cessione del settore farmaceutico, sta completando il programma di acquisizione amichevole della Societ Rhodia, che si perfezioner verso la fine di agosto e ha parlato dei programmi e progetti di Solvay che intende affermarsi nell'immediato come leader mondiale della chimica sostenibile. Nel territorio toscano Solvay si propone di consolidare le attivit dei siti di Massa e Rosignano, che proprio il prossimo anno celebrer 100 anni di vita.

Nel corso dell'incontro, durato circa un'ora, sono stati affrontati anche i problemi legati all'ambiente e all'utilizzazione dell'acqua, su cui impresa e istituzioni stanno lavorando insieme con buone prospettive.