Economia
10 novembre 2012
14:00

Rossi: 'L'area ex Eaton deve essere finalizzata a un progetto di re-industralizzazione produttiva'

FIRENZE -"L'area ex Eaton deve essere finalizzata a un progetto di re-industrializzazione produttiva e, comunque, a garantire lo sviluppo occupazionale. E in questa ottica ribadisco un secco no ai possibili utilizzi di questa area per l'edilizia residenziale". L'ha detto il presidente della Regione Enrico Rossi nel corso dell'incontro, convocato dalla Regione, che si svolto stamani nella sede del Comune di Massa, con il sindaco di Massa Roberto Pucci, gli assessori provinciali Raffaele Parrini e Paolo Baldini, le organizzazioni sindacali generali e di categoria e della Rsu Eaton, per fare il punto sulle attivit e le iniziative finalizzate alla re-industrializzazione dell'area ex Eaton. "Entro la fine del 2012 ha assicurato il presidente Rossi la Regione deliberer uno specifico pacchetto di agevolazioni e incentivi per la re-industrializzazione dell'area di Massa Carrara, con particolare riferimento all'ex Eaton".

Questi i punti condivisi da tutti i presenti al termine dell'incontro, oltre al fermo no all'utilizzo per edilizia residenziale. Qualora non si presentassero proposte private di acquisizione dell'area, la Regione conferma la volont , gi altre volte ribadita, di acquisire l'area per la realizzazione di un progetto di industrializzazione, anche attraverso procedure di esproprio, che saranno affiancate da un bando pubblico finalizzato a rendere l'area disponibile per iniziative imprenditoriali di sviluppo volte al recupero occupazionale.

Al momento risulta presente una proposta imprenditoriale: l'interesse stato manifestato verbalmente, quando la proposta verr formalizzata, la Regione la invier all'attenzione delle autorit locali per una valutazione di congruit che, se positiva, potr risolversi anche con l'eventuale acquisto dell'area, o eventualmente tramite esproprio secondo le procedure previste dal Consorzio ZIA.

La Regione conferma l'interesse da parte dell'impresa che produrr siringhe retrattili per un insediamento nella Zona Industriale Apuana, che potr generare un'occupazione massima di 70 lavoratori: per questo sar firmato presto un accordo tra questa impresa e il Servizio Sanitario Regionale.

Se ci saranno imprenditori interessati a insediarsi nell'area, la Regione, dopo aver valutato attentamente i progetti, li comunicher alle istituzioni locali, che dovranno esprimere il proprio parere entro 45 giorni dalla richiesta di insediamento. Le imprese si impegneranno a privilegiare, nella selezione del personale da assumere, i lavoratori provenienti dall'ex Eaton.

Alla luce dei protocolli gi sottoscritti con il Ministero dello sviluppo economico e delle evoluzioni degli interventi dello stesso Ministero e di Invitalia (incentivi per progetti imprenditoriali e di sviluppo produttivo e occupazionale), la Regione Toscana riprender i contatti con il Ministero, per definire le concrete agevolazioni nazionali che potranno essere utilizzate per la Zona Industriale Apuana.

Tutti i presenti all'incontro si sono impegnati a seguire e monitorare congiuntamente l'attuazione di tutti i punti concordati, attraverso confronti periodici.

"La Regione - prosegue Rossi - conferma dunque l'attenzione e l'interesse verso la reindustrializzazione dell'area apuana e in particolare verso i dipendenti dell'ex Eaton. Per realizzare questo progetto occorre la collaborazione piena delle forze sociali e di tutte le istituzioni, locali e nazionali. Con quelle locali stamani abbiamo fatto un passo avanti. Continueremo - conclude il Presidente - a sollecitare anche il governo, a cui abbiamo chiesto, sulla base anche del protocollo sottoscritto, un contributo per definire il pacchetto incentivi previsti per le aree di crisi".

Per i lavoratori dell'ex Eaton c' comunque la garanzia di un altro anno, tutto il 2013, di protezione sociale, attraverso la Cig.