Economia
Infrastrutture e mobilità
Lavoro
12 febbraio 2016
18:30

Rossi: "Livorno e la Toscana ce la faranno"

LIVORNO - "Sono davvero onorato e molto orgoglioso di aver vissuto da presidente questi anni difficili. Sono orgoglioso della capacit di reazione dei livornesi e convinto che Livorno e la Toscana ce la faranno".

Il presidente Enrico Rossi non nasconde le difficolt della zona costiera e dell'area labronica ma declina i motivi che lo inducono ad "avere fiducia nel futuro e a combattere per cambiare la realt " convinto com' che "a Livorno non ci sono soltanto situazioni di crisi".

E di fronte alla folta platea accorsa alla presentazone del bando per la realizzazione del primo lotto della Darsena Europa, snocciola i motivi che lo inducono all'ottimismo. Tra questi, le azioni per sviluppare l'intera area portuale con il collegamento ferroviario tra la darsena e la rete ferroviaria nazionale, grazie ala creazione i circa 4 chilometri di nuova linea ferroviaria a fianco dell'attuale, che collegheranno la nuovissima stazione di Livorno Darsena per permettere l'arrivo e la partenza di convogli completi senza bisogno dell'attuale cambio da trazione diesel a elettrica presso la stazione di Calambrone. Rossi si poi recato al gate della darsena Toscana per un sopralluogo sul cantiere accompagnato dall'ingegner Sestini e dagli altri tecnici di RFI , ricordando come si stia progettando il cavalcavia ferroviario e che entro l'anno si conta di mettere a gara i relativi lavori.

Il presidente ha confermato sia il finanziamento regionale per la realizzazione della Darsena Europa che quello governativo da 50 milioni di euro per il quale ha ricevuto rassicurazioni dal sottosegretario Lotti che lo porter il 20 febbraio prossimo all'approvazione del Cipe. 

"Il progetto della Darsena Europa - ha concluso Enrico Rossi - render il Porto di Livorno straordinariamente moderno e attrattivo. per questo che noi andiamo avanti dritti senza temere le critiche di chi pensa che sia troppo grande o che i fondali li vogliamo troppo profondi. Piuttosto dobbiamo stare attenti a non ridimensionare le nostre ambizioni per non dare una mano a La Spezia, Genova e Savona, cio ai nostri diretti concorrenti. Facciamolo e facciamolo grande. Noi vogliamo un grande porto perch questa citt sulla portualit pu sfidare il mondo".