Istituzioni
27 luglio 2011
9:55

Rossi su staff: 'Una scelta di sobrietà'

FIRENZE - ''E' prerogativa della Giunta determinare gli uffici di supporto ai propri organi e gli assetti dirigenziali, e lo ha fatto. Così come lo ha fatto per i propri il Consiglio, senza nessuna ingerenza". Lo ha affermato il presidente Enrico Rossi rispondendo in Consiglio regionale ad alcune interrogazioni in merito proposte dai gruppi di minoranza.

Il presidente ha riepilogato la composizione dei suoi uffici: 8 persone, ha precisato, più altre quattro, più il portavoce, con tre dirigenti. "Nel confronto con altre Regioni e anche con gli staff di alcuni sindaci toscani, sotto il profilo della sobrietà non ne usciamo tanto male – ha proseguito - Tra l'altro non ho conferito alcun incarico di consulenza. La mole di lavoro è grande, oltre al normale lavoro di segreteria dobbiamo rispondere a 250-300 lettera al mese, tenere rapporti con la società, le forze economiche, le istituzioni. Con un solo funzionario a Bruxelles abbiamo difficoltà su questo versante, così come per il lavoro da svolgere a Roma, per le relazioni con i ministeri e la Conferenza stato-regioni".

"Ho ricevuto critiche anche da parte di una esponente della maggioranza - ha proseguito il presidente - e ho riflettuto cercando di coglierne il senso, trattandosi di temi sensibili. Portando a compimento quanto deciso all'inizio della legislatura ho quindi confermato un solo dirigente e al posto dell'altro funzionario chiamerò due amministrativi, scelti con bando interno tra i dipendenti della Regione, e tre tirocinanti per un anno. Invito sommessamente tutti – ha concluso il presidente - a fare altrettanto"