Istituzioni
29 aprile 2013
15:07

Rossi, subito pressing sul governo per le tante partite aperte in Toscana

FIRENZE - "Da novembre ad oggi l'operativit del governo nazionale stata al di sotto della soglia di sussistenza del paese. Ora il fatto che ci sia un governo ci rimette in condizione di poter lavorare per la Toscana, dopo mesi pesanti, in cui questo stato difficile. Diversamente saremmo andati incontro a una vera catastrofe". Lo ha detto il presidente Enrico Rossi incontrando la stampa per illustrare i provvedimenti di maggiore rilievo assunti oggi della giunta regionale.

Il presidente Rossi ha chiesto a tutti gli assessori di preparare in settimana un promemoria delle maggiori urgenze da sottoporre successivamente ai neo ministri nel corso di incontri specifici. "Ci sono contenziosi nazionali - ha proseguito il presidente Rossi - che riguardano l'intero sistema regionale e che sono condivisi da tutte le Regioni. Mi riferisco per esempio all'enorme questione della cassa integrazione, ai ticket della sanit , al Tpl, all'Imu. Ma noi abbiamo bisogno anche di interessare i ministri a problemi di interesse specifico per la Toscana, interventi fattibili, in tempi rapidi e poco costosi, che potrebbero essere sbloccati o accelerati con intese puntuali".

Rossi ha fatto riferimento ad alcune delle poste in gioco per la Toscana su cui concentrarsi: la circonvallazione di Lucca, su cui c'erano stati impegni con l'ex viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Mario Ciaccia, il problema irrisolto della liquidit per il settore sanitario, molte partite aperte in tema di ambiente (i Sin, il piano paesaggistico).

"Un ente come la Regione ha bisogno come il pane di un dirimpettaio al governo con cui lavorare. La Toscana nel governo rappresentata bene, dal presidente del consiglio, dal ministro Trigilia, con il quale discuteremo di fondi europei, dalla ministra Carrozza. Ci avverremo di questa "toscanit " - ha concluso - Ci daremo daffare".