Ambiente
Territorio e Paesaggio
12 aprile 2013
16:39

Rossi: 'Vogliamo essere la prima Regione ad approvare il Piano paesaggistico'

PIOMBINO (Li) "Vorrei che la Toscana fosse la prima Regione ad approvare il Piano paesaggistico. Se non lo facciamo noi, chi dovrebbe farlo? Qui da noi esiste una rendita sana, costruita dal lavoro di secoli: il nostro paesaggio. Si tratta di una rendita da non distruggere perch sarebbe impossibile ricostruirla".

Il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha commentato cos , presso il Palazzo comunale di Piombino, la nuova presentazione dello stato di avanzamento del Piano paesaggistico regionale.

"O esiste un cambiamento culturale ha per ammonito Rossi o il grande lavoro che abbiamo fatto, per il quale ringrazio gli assessori e gli uffici regionali, non sar utilizzato adeguatamente. Deve essere invece l'occasione perch la Toscana rifletta su se stessa, sul suo sviluppo e sul suo destino".

Il presidente ha detto poi che non si deve contrapporre tutela, territorio, ambiente e sviluppo perch "se innerviamo il Piano paesaggistico con i Piani strutturali riusciremo a tenere insieme tutti questi aspetti".

"La Regione ha concluso Rossi criticando i facili stereotipi non vuole mettere vincoli e i Comuni non vogliono cementificare, ma insieme possiamo lavorare alla definizione delle scelte migliori in favore del nostro territorio".

"Il Piano - ha detto nel suo intervento l'assessore al governo del territorio Anna Marson - serve a mettere a fuoco la cornice dello sviluppo socio-economico dei territori. Con questo lavoro puntiamo a obiettivi di qualit e contiamo entro un paio di mesi di concludere la relazione tecnica e di andare incontro alla forte domanda di semplificazione che emersa fin dall'inizio del nostro lavoro".

Gli amministratori locali presenti (dal sindaco di Piombino ai sindaci elbani e delle colline metallifere) hanno apprezzato il lavoro svolto e la presentazione svolta sia dagli uffici regionali che dall'assessore Marson.

Il garante regionale per la comunicazione, Massimo Morisi, ha ricordato che alcuni materiali sono gi disponibili sul sito www.paesaggiotoscana.it