Salute
Sociale
1 febbraio 2017
14:52

Saccardi a Vivarelli Colonna: "Nessuna intenzione di togliere voce e autonomia a Grosseto. Incontriamoci"

FIRENZE - "Lo spirito che ha animato la scrittura e poi l'approvazione della riforma della sanit toscana quello di lavorare per migliorare un sistema sanitario gi riconosciuto come uno dei pi efficienti d'Italia. Dire che la volont della Regione togliere voce e autonomia ad una citt quanto di pi distante possa esserci dalle nostre intenzioni". L'assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi risponde al sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, che ieri aveva criticato il ridisegno dei distretti socio-sanitari e delle Societ della Salute, esprimendo il timore che questa riorganizzazione vada a "discapito della salute dei cittadini" e dia anche "il colpo di grazia alla capacit decisionale del capoluogo".

"Nella direzione di migliorare il sistema sanitario, chiaramente, va anche la riorganizzazione dei distretti - chiarisce Stefania Saccardi - La proposta attualmente in discussione nella commissione consiliare competente si basa su stime precise, che ci dicono che il 90 per cento dei bisogni socio-sanitari dei cittadini si riferisce alla zona distretto di appartenenza. A partire da questo abbiamo disegnato le nuove aree, facendo riferimento alle esigenze dei cittadini e alla capacit di organizzazione dei servizi: la scelta di creare distretti pi grandi risponde all'esigenza di investire sul territorio e dare maggiore autonomia ad ogni singola area".

"Si passer dalle attuali 34 zone a 26 - spiega ancora l'assessore - Sar ridotto il numero dei dirigenti e delle strutture amministrative, mentre la programmazione unitaria permetter di presidiare di pi e meglio le prestazioni sanitarie sul territorio, come i prelievi del sangue o le visite specialistiche, senza far spostare i cittadini anche dalle localit pi lontane. Con gli accorpamenti, poi, saranno messe a disposizione anche maggiori risorse da spendere per l'organizzazione e la gestione dei servizi".

"Noi lavoriamo per il bene dei cittadini toscani - conclude Saccardi -, indipendentemente dal credo politico di ognuno e, soprattutto su materie delicate come quelle socio sanitarie, bene sempre ribadirlo. Temo invece che il sindaco di Grosseto non abbia ben capito la reale importanza della riforma, per questo gli dico: incontriamoci e confrontiamoci, credo sia utile".