
Ricco anche il programma di venerdì 16 maggio allo stand della Regione Toscana allestito nel padiglione Oval (V139-U140) del Salone internazionale del Libro di Torino.
Si inizia alle ore 10 parlando del teatro di Puccini, per proseguire con Shelley, poi con la Maremma Holliwoodiana, e ancora, la presentazione del Premio di poesia organizzato dal Comune di Castagneto Carducci, quello organizzato dall’Associazione La casa del sole e della Luna di Londa (Fi) e dell’Archivio Vinci nel Cuore e Veglia dei Poeti organizzato dal Club per l’UNESCO Vinci.
Si prosegue con un museo nato per il rispetto del lavoro e poi con la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari e il racconto di sé.
Nel primo pomeriggio segnaliamo alle 14.00 l’incontro “Riscoprire Yambo”, con Luca Betti, editore de “L’allevatore di dinosauri” e Davide Monopoli, direttore del Museo del Fantastico e della Fantascienza di Torino. In questa occasione verrà proiettato il cortometraggio “Un matrimonio interplanetario”.
Alle 15.30 sarà la volta della Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo che presenta l’incontro “Intellettuali in Fuga dall’Italia fascista. Storie, mappe e foto della migrazione intellettuale durante il fascismo”. Sarà una conversazione tra Patrizia Guarnieri, storica, docente di storia contemporanea all'Università di Firenze e dell’Istituto di Informatica Giuridica e Sistemi Giudiziari del Cnr e Monica D’Onofrio, giornalista Radio3. Introduce Cristina Giachi, presidente della Commissione Cultura del Consiglio regionale della Toscana
Yambo e il suo mondo allo stand della Regione
Poliedrico protagonista della cultura italiana fra il tardo Ottocento e i primi decenni del Novecento, il toscano Enrico Novelli – in arte Yambo – fu, non solo scrittore, ma anche illustratore, giornalista, regista, fumettista, umorista e perfino raffinato marionettista. Ma, soprattutto, fu l’indiscusso padre della fantascienza italiana.
La Regione Toscana, in collaborazione con Mufant, il museo del fantastico e della fantascienza di Torino, dedica all’autore e artista toscano una piccola ma ricca area espositiva curata dai direttori del museo Silvia Casolari e Davide Monopoli.
Il percorso, che raccoglie rare edizioni librarie, illustrazioni, riviste, periodici, fumetti, locandine pubblicitarie e materiali discografici dei primissimi anni del Novecento, racconta, riassumendola, l’incredibile avventura intellettuale e artistica di un uomo che fu, non solo anticipatore e padre della letteratura fantascientifica italiana, - suoi, fra l’altro, furono anche il primo film e il primo fumetto italiano di fantascienza -, ma anche, sulla scia collodiana, autore di innumerevoli romanzi di avventure per ragazzi e ragazze, il più noto dei quali, grazie anche a una trasposizione televisiva Rai nei tardi anni Sessanta, è Ciuffettino.