Sociale
15 dicembre 2014
16:41

Salute mentale, la Regione sostiene progetti di 'Abitare supportato'

FIRENZE Risorse regionali per oltre 230 mila euro a disposizione delle Asl toscane per la presentazione di progetti di sostegno abitativo rivolti a persone con problemi di salute mentale. Lo stabilisce la delibera "Le strutture residenziali psichiatriche e l'Abitare supportato-Linee di indirizzo", presentata dalla vicepresidente Stefania Saccardi e approvata recentemente dalla giunta. L'atto recepisce inoltre le indicazioni contenute nel documento "Le strutture residenziali psichiatriche" approvato a livello nazionale dalla Conferenza Unificata.

"Si tratta di un atto importante ha spiegato la vicepresidente Saccardi con il quale la Regione, oltre a recepire le indicazioni contenute nel documento, intende uniformare il sistema dell'offerta di residenzialit per gli utenti adulti dei Dipartimenti di Salute Mentale ai livelli essenziali di assistenza (LEA) e promuovere percorsi residenziali per favorire processi di recupero dell'autonomia e delle abilit personali. Le strutture residenziali non rappresentano soluzioni abitative definitive ed il buon esito del percorso riabilitativo legato alla possibilit di individuare modalit e strumenti in grado di facilitare percorsi di autonomia. Le risorse messe a disposizione delle Asl - ha concluso Stefania Saccardi - servono a sviluppare progetti sul modello dell' 'Abitare supportato' che promuovano la creazione e la sperimentazione di percorsi di inclusione sociale abitativa, valorizzando anche il ruolo delle Associazioni di volontariato e delle famiglie".

Indicazioni in tal senso peraltro sono contenute nel Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale, dove si sottolinea l'importanza di proseguire nell'impegno alla qualificazione degli interventi terapeutico-riabilitativi e sociali delle strutture residenziali evitando ricoveri impropri e/o immotivatamente prolungati e di favorire lo sviluppo di opportunit abitative supportate in cui la persona possa sperimentare percorsi di autonomia.

Le Asl potranno presentare progettualit realizzate in collaborazione con enti locali, associazioni di utenti e familiari e singole famiglie. Lo scopo diffondere i percorsi di sostegno abitativo, omogenizzarne le caratteristiche a livello territoriale e permettere un monitoraggio degli esiti.