Agroalimentare
Ambiente
10 gennaio 2011
17:45

Salvadori e Bramerini: comitato di salvaguardia con gli Enti locali per Montedoglio

L'assessore all'agricoltura, Gianni Salvadori, e l'assessore all'ambiente, Anna Rita Bramerini, hanno subito riferito in giunta i risultati del vertice al quale hanno partecipato oggi a Perugia, sulla situazione della diga di Montedoglio dopo l'incidente del 29 dicembre scorso.

Oltre a quanto gi riferito nel comunicato diramato dalla Regione Umbria hanno detto Salvadori e Bramerini stato deciso di ribadire la necessit della propriet della diga in capo al demanio statale, dal momento che la diga riveste un'importanza sovraregionale, perch serve 2 regioni e 3 province. Al demanio per hanno aggiunto Salvadori e Bramerini chiediamo che venga istituito un comitato di salvaguardia che indirizzi e controlli la gestione della diga stessa. Del comitato devono far parte sia le Regioni interessate, che le Province e i Comuni.

Salvadori e Bramerini inoltre rispondono alle affermazioni del sindaco di Sansepolcro che ha criticato la Regione Toscana. Il clima che avevamo costruito con l'incontro al quale abbiamo partecipato insieme il 7 gennaio scorso hanno detto i due assessori regionali era un clima costruttivo, teso a rispondere alle esigenze dei cittadini. Le polemiche reiterate del sindaco di Sansepolcro notano gli assessori regionali ci costringono a precisare la realt dei fatti. E la realt che il piano di protezione civile della Provincia di Arezzo, che comprende il rischio diga, stato approvato nel 2005. Il piano di protezione civile della Valtiberina, che comprende il Comune di Sansepolcro e gli altri comuni interessati, stato approvato dalla Comunit Montana nel 2008. I Comuni lo hanno poi approvato nel 2009, e il Comune di Sansepolcro si espresso in data 15 settembre 2009. La Regione ha dato il parere favorevole a questi piani. Ora concludono Salvadori e Bramerini siccome il sindaco l'autorit di protezione civile a livello locale, giusto che si assuma le sue responsabilit e che non continui a scaricarle su altri. Ricordiamo comunque che la Regione stata informata, dalla protezione civile di Arezzo, nella notte del 29 dicembre, alle 10 di sera e che i nostri tecnici sono rimasti sempre in contatto con tutte le autorit preposte. Lo stesso presidente della Regione stato informato in tempo reale di tutto l'evolversi della situazione.