Salute
20 luglio 2012
13:52

Sanità a bersaglio, Marroni: 'Cambiare tanto per non far cambiare servizi e qualità'

FIRENZE - "Dovremo cambiare molte cose per non far cambiare questo trend positivo". Così l'assessore alla sanità Luigi Marroni ha concluso oggi la presentazione del Report sul Sistema di valutazione della performance della sanità toscana relativo al 2011. "Faremo di tutto - ha proseguito - per mantenere e migliorare i servizi, e stiamo studiando un progetto complessivo che prende in considerazione molti interventi, sia sul versante della riorganizzazione e del risparmio sia su quello delle entrate".

"Quanto al 2011 - ha detto Marroni - il rapporto mostra un trend positivo degli indicatori di qualità, di efficienza e di appropriatezza, e un equilibrio economico finanziario assicurato dai bilanci certificati. Anche il sistema del "bersaglio", che è uno strumento forte di governo del sistema,  ci aiuterà a raggiungere gli obiettivi imposti dalls spending review".

Secondo Sabina Nuti, direttore del MeS, uno dedi punti di debolezza tra i tanti punti di forza del sistema sono le liste di attesa, soprattutto per alcune visite specialistiche e sulla diagnostica "pesante", Tac e risonanze magnetiche, sulle quali però incombe anche il problema di una altissima inappropriatezza. "Stiamo lavorando con i professionisti - ha aggiunto la professoressa Nuti - per mettere a punto in maniera condivisa il criterio indicato dal ministero, cioè quello di differenziare le prestazioni in base alla loro urgenza. Quindi bisogna fare un grande lavoro, patologia per patologia, per definire che cosa è veramente urgente e per assicurare così a tutti i cittadini un servizio equo e omogeneo. Quanto alle altre indicazioni del governo, ad esempio quella di rapportare costi e numero dei ricoveri, in questo modo si rischia - ha concluso Sabina Nuti - di premiare paradossalmente le Regioni che di ricoveri ne fanno tanti, ma non quelle che invece ne fanno pochi, buoni e di alta complessità".

L''assessore Marroni ha riservato un ultimo accenno al Piano sanitario: "E' valido - ha affermato - e ha seguito un ottimo percorso di condivisione. Ora nella fase finale ci stanno cambiando le cose tra le mani e bisognerà tararlo nuovamente, vedremo in quale misura".