Cultura
7 febbraio 2014
14:18

Scaletti: "Progetti Ue per cultura volano anche per sviluppo economico"

FIRENZE L'Europa manda un segnale preciso a Governo, Regioni ed istituzioni culturali del nostro Paese."La partita perch la cultura entri come asse strategico di sviluppo dei nostri territori si gioca tutta in questi mesi" ha affermato con decisione l'eurodeputata Silvia Costa intervenendo al convegno "Europa creativa 2014-2020 e gli altri.Le opportunit Ue per cultura, creativit e innovazione" svoltosi stamani alla Biblioteca Nazionale di Firenze. Una partita da oltre 30 miliardi di euro soltanto per l'Italia attraverso i nuovi programmi Europa Creativa, Horizon 2020 e dallo spazio conquistato per questi settori nelle Politiche di Coesione.

 

Un'indicazione che viene dall'osservatorio privilegiato di chi, come ha sottolineato ancora Silvia Costa, si speso nel suo ruolo di relatrice del programma per arrivare a quel risultato di presenza trasversale nella programmazione dell'azione europea per la cultura e la creativit da qui al 2020: "Si tratta di fare un cambio di passo per affermare cultura e creativit e la valorizzazione del patrimonio come settori competitivi, in grado di esprimere potenzialit economiche e crescita sociale, ma anche inclusione , innovazione e occupazione di qualit ".

 

Intervenendo al convegno, cui partecipavano anche rappresentanti delle Regioni Emilia Romagna, Marche e Umbria, l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti ha voluto rimarcare la sua adesione all'appello lanciato dall'onorevole Costa: "La Toscana condivide in pieno la convinzione che occorra attivare la massima cooperazione tra settori come principale strumento di accesso e miglior utilizzo dei fondi europei ha detto -, cultura e creativit sono gli elementi distintivi nelle proposte di adesione ai bandi".

 

"Ci piace in particolare l'attenzione che Europa Creativa mette ai progetti di piccola dimensione per farne punto di partenza in direzione di grandi obiettivi condivisi - ha concluso l'assessore Scaletti -. E' dalla cooperazionetra il piccolo e il grande che si potr avviare l'amplificazione virtuosa del significato di cultura e della sua declinazione in termini sia economici che creative. La Toscana far la sua parte anche ricercando la massima collaborazione con le altre Regioni, a partire da quelle qui presenti qui alla Biblioteca Nazionale, per fare fronte comune e costruire una massa critica in grado di smuovere atutti i livelli il paese in questa direzione".