Turismo Agriturismo
6 maggio 2011
8:15

Scaletti: 'Turismo montano ancora in difficoltà. Utili iniziative come Vivere l'Appennino'

FIRENZE - "Vivere l'Appennino è un'iniziativa estremamente utile in un momento difficile per il turismo montano. I dati del 2010, mentre risultano positivi vista la ripresa complessiva del settore turistico regionale con presenze tornate ai livelli del 2007, confermano invece lo stato di sofferenza della montagna, legata come il settore mare a quella presenza di turismo interno che rimane al di sotto delle aspettative. In tutta la regione il turismo montano registra poco più di 1 milione di presenze con una contrazione del 6,1% rispetto al 2009".

Lo ha affermato l'assessore regionale al turismo Cristina Scaletti partecipando all'inaugurazione della mostra a Montecatini , aggiungendo che "la situazione necessita di una attenzione particolare. Crisi economica, cambiamenti di stile di vita, problemi climatici sono tutte concause dell'attuale situazione". L'intesa programmatica raggiunta tra Regione, Uncem e Anef per il rilancio dell'economia dei comprensori sciistici regionali sottolinea l'attenzione per il turismo montano (invernale ed estivo), riconoscendo il valore di questa attività per il mantenimento dei cittadini che vivono e operano in quelle aree, garantendo al contempo la tutela del patrimonio naturalistico.

"L'obiettivo è operare su più campi – ha proseguito l'assessore Scaletti -; dalla normativa nazionale inerente gli impianti sciistici, alla necessità di lavorare per la concessione di garanzie per gli investimenti, alla necessità di diffondere in tempo rapido ed efficace i dati sull'apertura degli impianti e sulle condizioni climatiche, riconoscendo la mutata tendenza dei turisti a decidere sempre più all'ultimo minuto"

.

"Noi stiamo lavorando per attivare le più moderne azioni promozionali – ha concluso Scaletti - , come dimostra l'uso sempre più raffinato del portale regionale www.turismo.intoscana.it. Inoltre è stato attivato un tavolo operativo che sta monitorando le singole opportunità di intervento".