Salute
17 aprile 2012
13:27

Scaramuccia: 'Giusto innovare, anche nell'organizzazione della sanità'

FIRENZE - "E' giusto che la sanità innovi in tutto, anche nella sua organizzazione. Credo fortemente negli aspetti positivi e negli strumenti dell'operations management, e ritengo che rappresenti l'ulteriore innovazione da introdurre nel sistema sanitario. Nell'ambito della pubblica amministrazione la sanità ha sempre rappresentato una vera e propria frontiera dell'innovazione in vari settori, in cui è possibile e necessario applicare le più efficienti e avanzate tecniche di gestione. A maggior ragione in un momento, come questo, di riduzione delle risorse economiche disponibili". L'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia è intervenuta a fine mattinata (il titolo del suo intervento era "Affrontare 'vecchi' problemi con logiche nuove") al convegno internazionale "Politiche regionali e innovazione gestionale in sanità: lo sviluppo dell'operations management", una due giorni organizzata da Regione Toscana e Formas (Laboratorio Regionale per la Formazione Sanitaria), che ha riunito a Firenze, nell'auditorium del Cto, 350 operatori, tra cui molti esperti di mangement sanitario sia italiani che stranieri (tra questi, Marc Baker, della Lean Academy).

Nel corso del convegno vengono presentati e analizzati modelli di gestione della sanità che hanno l'obiettivo di ottimizzare i flussi dei pazienti, accorciare i tempi di attesa, utilizzare al meglio le sale operatorie, programmare le attività degli ambulatori: per minimizzare gli sprechi, ridurre la burocrazia e migliorare il più possibile il servizio offerto ai pazienti. "Ogni contributo al miglioramento dell'organizzazione con metodi innovativi - ha sottolineato Daniela Scaramuccia - è una opportunità di difesa del sistema sanitario".

"La sanità toscana è un sistema complesso, con più di 50.000 dipendenti - ha proseguito l'assessore Scaramuccia - E le capacità manageriali che esprime devono essere in grado di affrontare un sistema così complesso, in cui ogni giorno passano migliaia di cittadini e lavorano migliaia di operatori".

"Siamo la prima Regione in Italia - ha ricordato ancora - ad aver adottato in modo sistematico quello che si chiama 'Lean management', cioè una gestione di sistemi innovativa, che analizza i flussi dei pazienti, ottimizzandone il percorso, massimizzando la parte strettamente sanitaria, sburocratizzando laddove è possibile, impiegando al meglio le risorse disponibili e e migliorando la qualità complessiva e l'omogeneità dei servizi. E' un processo che viene dal basso, che implica la formazione e la collaborazione di tutti gli operatori, e che ha benefici in termini di riduzione dei tempi di attesa, riduzione dei flussi e delle code. E anche miglioramento dell'efficienza del sistema stesso".

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