Agroalimentare
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21 febbraio 2024
15:27

Seafood 2024, Giani e Saccardi: “Importante che aziende toscane siano a expo di Barcellona”

Parte la manifestazione d’interesse rivolta alle imprese ittico-alimentari che intendono partecipare al Seafood Expo Global che si svolgerà alla fiera di Barcellona dal 23 al 25 aprile 

Seafood 2024, Giani e Saccardi: “Importante che aziende toscane siano a expo di Barcellona”

Al via la manifestazione d’interesse rivolta alle imprese che intendono partecipare al Seafood 2024 che si svolgerà a Barcellona, Spagna, dal 23 al 25 aprile prossimi.

“Si tratta di un grande evento a livello internazionale per quanto concerne i settori della pesca, dell’agricoltura e dei crostacei, delle bevande, dell’allevamento e in generale dell’industria dei processi alimentari”, afferma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. “La Toscana sarà presente con le sue migliori aziende che operano in questi settori. E’ importante che vi sia un’adesione qualificata”.

Il Seafood Expo Global si svolgerà alla Fira, la fiera di Barcellona, a primavera ormai inoltrata. Nel capoluogo della Catalogna saranno presenti le migliori aziende ittico-alimentari a livello europeo ed extraeuropeo.

“Nella manifestazione di interesse sono esplicitati i criteri di priorità indicati dallo stesso Ministero e le domande dovranno essere compilate dalle aziende tramite il modulo appositamente elaborato dal Masaf”, precisa la vicepresidente ed assessore regionale ad Agricoltura e pesca, Stefania Saccardi. “E’ importante che le imprese toscane diano, come negli anni scorsi, il loro contributo”.

Il Masaf, ossia il Ministero dell’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, ha chiesto alla Regione Toscana di raccogliere la manifestazioni d’interesse delle imprese ittiche che operano sul territorio toscano interessate a partecipare. La Regione, con l’atto pubblicato sul Burt, sta adesso raccogliendo tali manifestazioni, che dovranno essere inviate al Ministero entro l’8 marzo.

Ai fini della predisposizione dell’elenco, si terrà conto dei criteri di priorità indicati dal Ministero. I criteri riguardano anche la tipologia di soggetto (Op, produzione, trasformazione, commercializzazione), il fatturato e l’export.