3 maggio 2017
12:14

Seicentomila euro per avvicinare nuovo pubblico ai musei, via libera al bando 2017

FIRENZE - La Regione punta a fare dei musei luoghi dove si va e si torna, pi ccessibili a pubblici diversi tra loro. Cos sar pubblicato  un bando per il 2017 rivolto a musei ed ecomusei di rilevanza regionale con cui saranno cofinanziati progetti a sostegno di attivit educative, strumenti informatici, didattici e di conoscenza capaci di rendere le strutture pi fruibile ed accrescerne dunque i visitatori, con particolare riferimento ai giovani under 35. La giunta ha dato il via libera alla delibera presentata dalla vice presidente ed assessore alla cultura Monica Barni. A disposizione ci sono 600 mila euro.

"Il bando rivolto ai musei e agli ecomusei pubblici e privati  uscir nel mese di maggio - commenta la vicepresidente - si inserisce nell'insieme di interventi che la Regione sta realizzando per rendere i luoghi di cultura pi aperti e accessibili, abbattendo barriere culturali, con il fine di coinvolgere sempre pi cittadini ed ampliare le fasce di pubblico. Finanzieremo attivit educative, strumenti informatici, didattici e di conoscenza capaci di rendere le strutture pi fruibili ed accrescerne dunque i visitatori, con un'attenzione ai giovani".

Alla selezione potranno partecipare musei, sia di propriet pubblica che privata (ma senza scopo di lucro), che alla data del bando gi risultano in possesso della qualifica di museo o ecomuseo di rilevanza regionale.

Ciascuna struttura potr presentare un solo progetto all'interno del singolo bando, che dovr concludersi liquidazione e rendicontazione compresa entro il 30 novembre 2017.

Il contributo potr oscillare da sette a ventimila euro (e comunque non oltre l'80 per cento del costo totale) se il progetto sar presentato da un solo museo e da 12 a 40 mila qualora sia invece frutto di un partenariato. Personale, locali ed attrezzature utilizzate ai fini della sua realizzazione potranno pesare per un massimo del 20 per cento.  
Un secondo bando uscir a breve per i musei non di rilevanza regionale.