FIRENZE - E' stato adottato a Roma il primo aggiornamento del piano di bacino per l'assetto idrogeologico del fiume Serchio.

Lo ha deliberato il Comitato istituzionale dell'Autorit di Bacino del Serchio presieduto dal sottosegretario al Ministero dell'Ambiente, Tullio Fanelli. Con lui erano presenti il sottosegretario dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti, Guido Improta, il sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Francesco Braga, l'assessore all'ambiente della Regione Toscana Anna Rita Bramerini, il segretario generale dell'Autorit di Bacino Raffaello Nardi, oltre l'assessore alla Difesa del Suolo della Provincia di Lucca, Diego Santi insieme all'assessore all'ambiente della Provincia di Pisa, Valter Picchi, l'assessore alla Difesa Idrogeologica della Provincia di Pistoia, Mauro Mari e il presidente dell'Unione dei Comuni della Garfagnana, Mario Puppa.

L'aggiornamento del piano vigente, che risale al 2005, basato essenzialmente sui rilievi "laser scanning" del territorio e sugli ulteriori studi eseguiti dopo l'alluvione del Natale 2009.

Persegue anche gli obiettivi della direttiva europea 2007/60/CE, che riguarda la gestione del rischio di alluvione, costituendo un primo fattivo contributo. Sulla base di questo verr messa a punto negli anni futuri una strategia ottimale riguardo la gestione del rischio idraulico, che dovrebbe permettere ulteriori messe in sicurezza del territorio toscano.