Cultura
19 dicembre 2013
15:10

Si chiudono sabato le celebrazioni per i 700 anni dalla nascita di Boccaccio

FIRENZE L'anno dedicato al settecentenario della nascita di Giovanni Boccaccio si chiude nell'occasione di un'altra data simbolo: quel 21 dicembre del 1375 che fu segnato dalla sua scomparsa. E per sabato prossimo il Comune di Certaldo ha organizzato un'ultima, scoppiettante serie di eventi prima di un brindisi di fine manifestazione. Sono stati stamani l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti e quello comunale Gianni Cucini a presentare il programma della giornata all'interno di una pi complessiva riflessione sull'anno trascorso.

 

Un bilancio che brilla di numeri tutti positivi: 4 tipologie di itinerari turistici creati in base all'occasione, 8 iniziative speciali, tra cui un francobollo e una moneta dedicati alla celebrazione del grande letterato, un audio book, "Alessandro Benvenuti legge il Decameron", il dvd del cortometraggio "Caro Giovanni", 4 laboratori, un biscotto, un cioccolatino e un vino intitolati all'evento, sette concorsi, cinquanta puntate originali di programmi radio e tv, 7 libri e un e-book presentati in oltre 70 localita toscane, 80 spettacoli teatrali, 15 mostre, 30 convegni.

 

Il tutto, ha tenuto a notare l'assessore Cucini, sottolineato da un aumento del 25 per cento degli ingressi nella rete museale certaldese, mentre ancora presto per i dati alberghieri anche se le sensazioni degli operatori economici sono ottimistiche su una crescita delle presenze, obiettivo dell'amministrazione certaldese. E anche il numero delle citt coinvolte nelle celebrazioni di questa grande figura nazionale la dice lunga sull'attenzione che Boccaccio riscuote in tutto il mondo: da Certaldo a Firenze, Fiesole, Roma, Napoli, Venezia, Ferrara, Udine, Bologna, Forli, Pechino, Boston, Atene, Coopenaghen, Bratislava, Citta del Messico, Budapest, Tours, Parigi.

 

"Si tratta di un anno che ha rappresentato l'occasione per costruire uno strumento culturale, sociale e civile che porter da oggi nei prossimi anni i suoi effetti, capaci di trasformarsi in stimoli per i giovani che potranno cos trovare argomenti forti e strutturati per la propria crescita" ha sostenuto l'assessore Scaletti nel suo intervento. E ha proseguito sottolineando il ruolo convinto della Regione in tutta l'operazione sin dall'inizio del lavoro di costruzione del progetto celebrativo. Attenzione e ruolo che anche l'assessore Cucini ha voluto rimarcare come fondamentale per la riuscita del progetto insieme alla volont costante e alla presenza del Comitato nazionale Boccaccio presieduto dal professor Stefano Zamponi.