FIRENZE "Un centro di assoluta avanguardia tecnologica per il trasporto ferroviario nazionale", cos l'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao ha definito il nuovo Centro di dinamica sperimentale dell'Osmannoro, gestito da Italcertifer, societ del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane specializzata nella certificazione di sicurezza, interoperabilit , valutazione ed ispezione del materiale rotabile.

L'assessore Ceccobao questa mattina ha effettuato un sopralluogo nella sede del centro all'Osmannoro, valutando strutture e strumenti utilizzati per le verifiche del materiale rotabile, i test e le certificazioni di sicurezza e prestazioni. L'assessore stato accompagnato dall'ing.Carlo Carganico, amministratore delegato di Italcertifer spa e dai suoi collaboratori che hanno illustrato la funzionalit e le potenzialit del centro che fa parte del del Distretto regionale per le tecnologie ferroviarie, l'alta velocit e la sicurezza delle reti.

"Il lavoro di Italcertifer strategico perch mette al centro la sicurezza e l'efficienza del trasporto pubblico - ha detto l'assessore - e lo fa con macchinari e laboratori tra i pi avanzati al mondo. Inoltre importante che sia una societ 'terza' ad occuparsi della valutazione del materiale rotabile e che questa societ sia all'avanguardia dal punto di vista tecnologico. Per questo apprezzo la presenza del Politecnico di Milano e delle Universit di Firenze, Pisa e Napoli nella compagine azionaria di Italcertifer. Trovo che la collaborazione tra pubblico e privato sia un bene e che in questo settore sia particolarmente importante la collaborazione del sistema delle Universit , con il ruolo attivo delle Universit degli Studi di Pisa e di Firenze".

L'obiettivo avere un distretto tecnologico ferroviario all'avanguardia, con laboratori di ricerca e sperimentazione, centri di certificazione, strutture di qualificazione per fare dell'area tra Firenze e Pistoia un punto di riferimento europeo nel settore dell'ingegneria ferrovaria.

"Sono convinto che il Centro di dinamica sperimentale dell'Osmannoro debba essere ulteriormente valorizzato, in modo da qualificare e rafforzare il Distretto per le tecnologie ferroviarie toscano che per noi un punto centrale nello sviluppo della nostra regione, grazie anche alle possibili sinergie con l'Ansaldo Breda".